Sant’Angelo all’Esca scontro tra maggioranza ed opposizione in Aula
Animata la prima seduta di Consiglio comunale a Sant’Angelo all’Esca: la prima, dopo l’insediamento della nuova Amministrazione, con sindaco Nicola Penta.
I punti all’ordine del giorno erano innumerevoli, nomine di varie commissioni, approvazione linee programmatiche, approvazione della convenzione di cui alla legge regionale n. 5 del 24/01/2014 sul riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in Campania, difensore civico.
Ma su alcuni punti, in particolare, la minoranza amministrativa ha tenuto fermo il polso, invitando il Sindaco e l’Amministrazione a rivedere le posizioni già prese, come per la nomina presidente del Consiglio Comunale.
Questi i punti più dibattuti
Sul punto riguardante le linee programmatiche:
Il capogruppo di minoranza, Attilio Iannuzzo, ha annunciato il voto contrario dell’opposizione, con la motivazione che “ i consiglieri di minoranza non hanno potuto verificare quale programmazione la maggioranza intenda perseguire nel futuro quinquennio, in quanto nel fascicolo del Consiglio depositato in segreteria per la consultazione degli atti riguardanti gli argomenti da trattare ai sensi dell’art. 25 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, hanno trovato la delibera di CC del 2009 di approvazione delle linee programmatiche della passata Amministrazione”.
E’ stata dunque contestata la completa mancanza di pianificazione amministrativa.
Inoltre, il consigliere Iannuzzo ha contestato al Sindaco di aver fatto un’elencazione di opere pubbliche da realizzare e da ultimare, che però sono state approvate e finanziate nel corso della passata legislatura e quindi per merito dell’Amministrazione precedente.
Difensore civico:
Sulla nomina del difensore civico, il consigliere Penta Vincenzo ha chiesto al Consiglio un rinvio, per far in modo di rendere pubblica la questione, mediante un bando informale: “sarebbe. un atto di vera trasparenza amministrativa e tutti avrebbero la possibilità di poter svolgere tale funzione, come già proposto dal Sindaco nella riunione del Consiglio Comunale del 7 luglio 2011 ( poi non espletata per la nomina all’unanimità del precedente Difensore civico)”, così ha motivato la richiesta il consigliere. Inoltre Penta ha aggiunto che, se la proposta non verrà accettata l’opposizione voterà contro la proposta del Sindaco in quanto la persona indicata – a parere del gruppo Libera Unione – non può rappresentare l’imparzialità e la terzeità di fronte ai cittadini.
Questione approvazione della convenzione di cui alla legge regionale n. 5 del 24/01/2014 sul riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in campania:
Il consigliere Iannuzzo, nel condividere pienamente le dichiarazioni del Sindaco sulla contrarietà all’obbligo dettato dalla legge regionale per l’adesione del Comune all’ATO, per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, ha annunciato il voto contrario dell’opposizione, “perché il consiglio non è stato chiamato ad approvare uno schema di convenzione, ma piuttosto, a ratificare una convenzione già firmata dal vice sindaco – su delega del sindaco – il 4 luglio 2014 al Comune di Avellino”.
Il comportamento tenuto – secondo Iannuzzo – rappresenta un atto politico grave, in quanto sono state violate le prerogative del consiglio comunale e nello specifico l’art. 42 del testo unico sugli enti locali che prevede prima l’approvazione da parte del Consiglio delle convenzioni con la conseguente autorizzazione alla firma. Pertanto chiede di dichiarare nulla la convenzione già sottoscritta. La proposta è stata accettata.
Presidente del Consiglio Comunale:
Il consigliere Iannuzzo, nella dichiarazione di voto rileva un vizio di procedura in quanto, nel Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale non è prevista la figura del Presidente del consiglio e quindi bisogna adeguare prima il Regolamento allo Statuto e poi procedere alla nomina per evitare contrasti di competenza. Pertanto ne propone il rinvio.
Quest’ultimo punto ha costretto la maggioranza a fare dietrofront ed è stato rinviato al prossimo Consiglio.
Il clima politico /amministrativo a Sant’Angelo all’Esca è vivace e il dibattito è animato: sostanzialmente, il paese è diviso a metà perché solo 31 sono i voti che hanno visto la riconferma del sindaco uscente Nicola Penta.
Attilio Iannuzzo, ex vicesindaco è oggi capogruppo di minoranza con una lista per lo più di giovani del paese, è riuscito ad ottenere 311 voti. Nel paese gli animi sono ancor un po’ tesi.
E si spera che questo sia solo un fatto contingente.