“Sono costretto, mio malgrado, in qualità di presidente dell’ADOC di Avellino ad intervenire e chiarire la posizione dell’associazione in merito alla nota UNIAT del presidente Aniello Estero, riguardo le spese straordinarie relative agli alloggi IACP”. Così il presidente di Adoc, Gianluca de Cunzo.

Preliminarmente evidenzio la circostanza che il sig. Giovanni Ardolino dal 1978 opera all’interno dell’UNIAT di Avellino (prima UILCasa) e da sempre ha avuto responsabilità pubbliche all’interno dell’associazione.

Come si può evincere dagli allegati articoli di stampa, il sig. Giovanni Ardolino è e si è sempre qualificato quale segretario UNIAT di Atripalda e non è stato mai disconosciuto pubblicamente dalla sua associazione, né dal suo presidente.

La recente iniziativa assunta dall’ADOC in merito alle spese straordinarie degli ascensori non coinvolge l’UNIAT di Avellino (non vi è alcuna citazione in tal senso), ma nasce anche e semplicemente dalle segnalazioni di decine di assegnatari che si sono rivolti al sig. Giovanni Ardolino, lamentano giustamente gli elevati costi delle spese straordinarie.

In merito ai cc. dd. “vaneggiamenti” relativi ai presunti accordi, evidenzio al presidente UNIAT che esiste la carta dei diritti e dei doveri degli assegnatari IACP, stipulata e sottoscritta il 20/07/1999, anche dalla sua associazione (questo è il link dove può essere scaricata http://www.iacpav.it/doc/cartaservizi.pdf) che agli artt. 7 e 8 conferma interamente quanto da me dichiarato nel comunicato stampa e disconosciuto nella nota UNIAT.

Quindi, le “regole e i metodi chiari per tutti” esistono già dal 1999, non è necessario aprire un tavolo di confronto in tal senso, né si può attendere il “mese di Settembre”, in quanto le bollette non vanno in ferie e le persone attendono risposte chiare e nette.

La richiesta di accesso agli atti non presuppone alcun costo e rappresenta un diritto dell’assegnatario per verificare la legittimità e correttezza degli addebiti.

L’ADOC è intervenuta in questa vertenza in quanto desidera verificare se sussistono dei cartelli anticoncorrenziali a danno dei consumatori – assegnatari, da denunciare all’AGCM.

Ribadisco che le spese di manutenzione straordinaria, così come definite dallo stesso IACP nelle missive spedite agli assegnatari, per Legge non spettano a costoro.

E’ questo un principio conosciuto da ogni condomino dotato di ordinaria diligenza.

Pertanto, non ammetto e respingo fermamente ogni sorta di smentita, anche se proveniente da un’associazione facente parte del sistema integrato dei servizi UIL, in considerazione della rigorosità con la quale questa associazione diffonde le proprie informazioni e tutela i propri iscritti.

Da quando rappresento questa associazione non ho mai ricevuto smentite dai miei interlocutori ed ho sempre ricevuto conferme sulla veridicità di quanto denunciato.

Esprimo il mio profondo rammarico per la “solerte” nota del sig. Aniello Estero e nel contempo confermo che l’iniziativa posta in essere da questa associazione proseguirà il suo corso, nel rispetto della libertà e autonomia di ogni singolo individuo.

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