Altavilla – Il movimento liberi per Altavilla risponde al gruppo SEL
Altavilla – Il MOVIMENTO LIBERI PER ALTAVILLA manda il seguente comunicato:
La minoranza sostiene: “Viene nominata, illegittimamente, la candidata non eletta Giuseppina Marino Assessore alla Trasparenza ed alla Legalità che accetta subito la carica sedendosi tra i banchi del Consiglio il 4 giugno. Peccato che Pina Marino, Commissario di Polizia titolare di sede in un Comune del Nord Italia, si dice sia stata beneficiata dal decreto di nomina proprio per continuare ad ottenere l’assegnazione provvisoria a Cervinara. Il Prefetto è stato informato e lo sarà anche l’Autorità Anticorruzione.”
NIENTE DI PIÙ FALSO, visto che la dottoressa Marino è in forza, stabilmente, presso il commissariato di Cervinara sin dal 2009 basta andarsi a leggere un articolo dell’epoca (http://www.irpinianews.it/cronaca/news/?news=41230).
Inoltre la sua nomina è avvenuta nel pieno rispetto della legge (altro che illegittima) e precisamente la n° 215 / 2012 nonché dall’art. 1 comma 137 della legge n. 59/ 2014 dove si stabilisce che: “Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti (come Altavilla), nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico” (40%, è pari ad 1,6 da arrotondare a n. 2).
D’altronde basta andarsi a leggere il decreto di nomina, pubblicato sul sito del comune ed inviato anche a Sua Eccellenza il Prefetto (che sulla questione nulla ha obiettato), per capire le motivazioni della scelta.
La minoranza, con la sua posizione, dimostra di avere solo una forte avversione per la nomina in giunta di un esponente delle forze dell’ordine e per il pieno rispetto, non solo giuridico, della quota rosa.
Come mai tanta avversione per un atto sicuramente legittimo ed in linea con gli annunci pre-elettorali?
Proprio per rispettare la legge e per evitare di confondere il ruolo di amministratore con quello di professionista, l’avvocato Tirri non ha esitato a rinunciare a due incarichi professionali che aveva ricevuto in passato e cioè prima che diventasse consigliere comunale.
Dopo aver verificato la mancanza di disponibilità di alcuni avvocati locali che sicuramente saranno coinvolti in futuro, si è proceduti d’urgenza, considerati i tempi tecnici, e nel pieno rispetto del principio della rotazione dal momento CHE I PROFESSIONISTI SIN ORA INDIVIDUATI HANNO NOMI E SOPRATTUTTO, COGNOMI, DIVERSI DA QUELLI CHE HANNO GIA BENEFICIATO DI INCARICHI MULTIPLI. È scontato che la competenza professionale del Professionista incaricato era nota a chi ha conferito l’incarico. Si rassicura, tuttavia, la minoranza che col tempo ci sarà occasione per gratificare tutti i professionisti locali senza distinzione di sorta e di appartenenza politica.
Infine, contrariamente a quanto affermato dalla minoranza, il dottor Francesco Origo è stato scelto per selezione pubblica fatta con le medesime modalità con cui in passato è stato selezionato il suo predecessore che allora risiedeva a Napoli e non aveva esperienze pregresse come dirigente di altro comune. Si è fatto ricorso a quanto stabilito dall’art. 110 del TUEL che disciplina gli incarichi cosiddetti fiduciari per il profilo professionale direttivo in questione.
Sono pervenute solo due domande e tra le due la persona scelta è l’unica ad essere in possesso di tutti e tre i predetti requisiti specifici previsti dal bando medesimo e cioè: laurea vecchio ordinamento, ISCRIZIONE ALL’ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI, esperienza nel settore.
È stata data piena attuazione a quanto detto in campagna elettorale dal momento che tale figura avrà un costo, per l’ente, tendenzialmente inferiore rispetto al passato.
Si tenga conto che l’emergenza finanziaria che vive il Comune impone una figura che sia dotata di idonea esperienza per evitare che il comune vada in dissesto ed i cittadini paghino al massimo le aliquote fiscali.