Trasporto pubblico Locale – La Regione affida all’A.ir. l’esercizio provvisorio sui cinque comuni

piazza macelloNapoli – Sarà l’A.i.r. ad occuparsi dell’esercizio provvisorio di trasporto pubblico su gomma nelle Province di Benevento, Caserta, Avellino, Napoli e Caserta. Questo quanto deciso nel corso dell’approvazione, da parte della Commissione Regionale Bilancio, presieduta da Massimo Grimaldi (Caldoro Presidente), del Collegato alla Legge finanziaria regionale 2014.

Il testo è stato approvato lo scorso 22 luglio ed è come sottolinea il presidente Grimaldi: “un provvedimento importante che mette in campo strumenti di semplificazione, snellimento e rilancio delle procedure in settori fondamentali e per creare le condizioni per il rilancio economico e occupazionale della Regione”.

“Tra le disposizioni in materia di Trasporto Pubblico Locale (TPL), – si legge dal comunicato - tra cui l’armonizzazione della normativa regionale con quella nazionale circa l’adeguamento del monitoraggio e del controllo dell’esercizio dei servizi TPL al fine di trasferire i dati all’Osservatorio nazionale e migliorare il controllo sui contratti di servizio e di ridurre gli sprechi;il sistema integrato di infrastrutture tecnologiche Intelligent Transport System (ITSC) a supporto di tutti i comparti della mobilità regionale per favorire il controllo, la sicurezza e i sistemi di viabilità informatica; l’affidamento dell’esercizio provvisorio di trasporto pubblico su gomma nelle Province di Benevento, Caserta, Avello, Napoli e Caserta alla società interamente partecipata Air s.p.a.; misure di spending review con la riduzione dei costi delle società controllare direttamente o indirettamente dalla Regione Campania”.

Il ddl, ad iniziativa del Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e dell’assessore regionale al bilancio Gaetano Giancane, detta disposizioni che concorrono al raggiungimento degli obiettivi della programmazione finanziaria attraverso interventi in materia ordinamentale, organizzativa e di modifica legislativa tesi alla semplificazione amministrativa, alla riduzione dei costi e al rilancio economico e occupazionale della Regione. A tal fine, sono previsti interventi nei settori del turismo, di assetto del territorio ed edilizia abitativa, sviluppo sostenibile e ambiente, trasporti, politiche sociali, agricoltura, energia, salute, istruzione. Nel corso dei lavori della Commissione, il testo è stato arricchito di proposte emendative da parte dei consiglieri di maggioranza e di un maxi-emendamento sottoscritto dai componenti di centrodestra della II Commissione.