Ariano – Trasferimento deposito mezzi Amu. Le precisazioni di Puopolo

AutobusAriano Irpino – La vicenda che ha interessato il trasferimento del deposito dei mezzi dell’Amu da Cardito a località Scarnecchia, ha innestato non poche polemiche alle quali l’Amministrazione comunale attraverso una nota a firma del vice sindaco di Ariano Irpino, Giovannantonio Puopolo chiarisce che: “si tratta di un atto consequenziale ed inevitabile e non di una decisione immotivata. E’ quindi del tutto inutile fare illazioni poiché ciò che conta sono i fatti e le vicende che si sono susseguite. Il deposito/garage dei mezzi pubblici urbani – spiega Puopolo –  fu realizzato in contrada Scarnecchia, a circa 4 Km dal centro abitato, con Finanziamento Regionale del 1984, poi recuperato nell’anno 2004 con l’obiettivo preciso di delocalizzare da Rione Cardito una buona parte degli autobus che stazionano nel deposito in comune con l’AIR, al fine di ridurre così gli inconvenienti legati all’ inquinamento acustico ed atmosferico ed anche di decongestionare il traffico. Si tratta di un’area recintata e attrezzata di oltre 6.500 mq. che può ospitare oltre 30 autobus”.

“Risolto ogni ostacolo tecnico e burocratico, la struttura, destinata alle “nuove esigenze trasportistiche dell’Azienda A.M.U s.p.a”, è stata dal Comune di Ariano consegnata ufficialmente all’Amu in data 13 ottobre 2010 ed è presente nei cespiti patrimoniali della stessa società.  Non essendoci mai stato l’effettivo trasferimento dei mezzi dell’A.M.U. in località Scarnecchia, a seguito di diffide e solleciti da parte della società AIR di entrare nella piena disponibilità del piazzale in località Piano di Zona-Cardito,  - continua - il giorno 15 aprile 2014 il Comune di Ariano Irpino, nelle persone del Commissario Straordinario e del Sub Commissario pro-tempore hanno concluso con il legale dell’AIR, avv. Costantino Preziosi, un accordo in base al quale il Comune si è impegnato a diffidare sia l’AMU che l’ASL a liberare il piazzale dei mezzi ivi allocati ed a regolarizzare tutta la documentazione tecnica, mentre la stessa società AIR sarebbe entrata, comunque, subito nel pieno possesso dell’area rivendicata”.

Entro i termini concordati nulla è stato fatto per mancanza della autorizzazione allo scarico delle acque reflue provenenti dal piazzale di località Scarnecchia, autorizzazione che è stata rilasciata dall’UTC comunale in data 15 luglio 2014 e consegnata all’AMU il giorno successivo. Così i fatti, ad oggi, non vi è ulteriore motivo - conclude il vicesindaco Puopolo- per differire ancora il trasferimento dei mezzi dell’AMU presso il deposito di località Scarnecchia- Fiumarelle ed esporre il Comune di Ariano a rivendicazioni e contenziosi da parte della società AIR”.