Altavilla – Sole-Asfaldo: “Comune a rischio per mancata adozione decisione in materia edilizia “

altavilla irpinaAltavilla Irpina – Le Consigliere Comunali del Gruppo Sel per Scelta Coerente e Democratica Brunella Asfaldo e Filomena Sole sollecitano il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale di Altavilla Irpina a portare in Consiglio Comunale l’argomento relativo alla individuazione , nell’ambito delle Zone Omogenee A del territorio comunale, delle aree nelle quali non è applicabile la segnalazione certificata di inizio attività per interventi di demolizione e ricostruzione o per varianti a permessi di costruire comportanti modifiche della sagoma.

Rappresentano, in particolare, che tale deliberazione – si legge dalla nota – è atto di fondamentale importanza per la tutela e l’assetto del territorio e costituisce, altresì , atto obbligatorio che avrebbe dovuto essere adottato entro il 30 giugno 2014 anche al fine di attuare procedure di semplificazione a tutto vantaggio dei cittadini. La mancata deliberazione comporta anzitutto che in nessuna delle zona A è possibile per i cittadini presentare la SCIA (cittadini che dovranno, invece, sobbarcarsi le pesanti e costose pratiche relative alla richiesta di permesso di costruire) ed , in secondo luogo , che il Comune può essere sottoposto, da un momento all’altro, a procedura di commissariamento sia da parte della Regione che da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

Intanto, mentre gli amministratori si baloccano con la formazione di pseudo consulte di cooptati, fanno commissioni su commissioni, modificano lo statuto e regolamenti per gli assessorati esterni, dribblano le gare d’appalto per far verificare a soggetti “qualificati” esterni come sono svolti i servizi comunali e per addivenire, eventualmente, poi, a soluzioni diverse di cui già si discute e su cui corrono e si rincorrono voci sui marciapiedi ( ad es. cooperative per il cimitero) , nominano, senza alcuna procedura di concorso , responsabili di ragioneria che hanno avuto l’ardire di affermare che quando non si recano al Comune direttamente sono sostituiti da propri collaboratori privati , il Comune – concludono le consigliere Sole ed Asfaldo –  rischia di venire commissariato per la mancata adozione di una decisione di fondamentale importanza nella materia edilizia che dovrebbe servire a rendere la vita più semplice ai cittadini ed anche a dimostrare la capacità di questa amministrazione a stare nei problemi . Intanto ci chiediamo : chi pagherà le eventuali spese per le competenze al Commissario ad acta ? Non certamente i nostri concittadini che tuteleremo in tutti i modi possibili“.