Immigrati a valanga, De Lieto (Li.Si.Po): “L’Italia lasciata sola”

 lisipo_ok1Il Ministro Alfano ha previsto, anche in base al numero di arrivi che vi sono stati sino ad oggi, che il numero di migranti, a fine anno, potrà assestarsi sulle centomila unità. Ovviamente, fra loro, vi sono tanti bambini, donne, una percentuale di anziani, con tutti i problemi che ne conseguono. A questo numero di disperati devono aggiungersi i tanti arrivati in Italia, negli anni passati e quelli che arriveranno. L’Europa, sempre pronta a salire in cattedra e dare lezioni, anche di civiltà, ha lasciato il nostro Paese solo ad affrontare i mille e mille problemi, legati ad un così massiccio arrivo di disperati. L’Italia sta attraversando una crisi economica terribile, ogni giorno, migliaia e migliaia di persone, perdono il lavoro, la casa, tanti fanno la fila presso le mense dei poveri, per un piatto di minestra ed è ripresa l’emigrazione dei nostri giovani. L’operazione “Mare Nostrum” costa 9 milioni è mezzo di euro al mese e l’accoglienza dei migranti, 30/35 euro al giorno, per vitto ed alloggio, per un costo complessivo enorme, visto l’elevatissimo numero degli interessati, rappresentano un forte impegno economico del Paese, in un momento in cui, il Governo, per far quadrare i conti, non esita ad aumentare le tasse. I Comuni sono al collasso, non ce la fanno più ad affrontare spese, in relazione a questa emergenza.

Questa situazione, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto, rischia di degenerare. E’ necessario dire chiaramente, poi, che questi migranti, non sempre sono riconoscenti e grati al nostro Paese e talvolta, hanno ben poco rispetto per le nostre leggi. Problemi enormi, certamente di non facile ed immediata soluzione. Bisogna prendere atto, che da soli, non ce la possiamo fare: rischiamo di far esplodere una “bomba sociale”. Fino a quando l’Italia potrà garantire vitto, alloggio, assistenza sanitaria, doverosa istruzione per i giovani. L’inserimento poi passa anche attraverso un posto di lavoro, una casa ecc. .

Certo – ha continuato il leader del LI.SI.PO. – è umano, civile, doveroso e giusto, tendere una mano a chi fugge da situazioni drammatiche, ma c’è da chiedersi se il nostro Paese, a questo punto, può rispondere a queste esigenze: il LI.SI.PO. – ha rimarcato de Lieto – crede di NO, dal momento che milioni di italiani, non ricevono nessun aiuto, di qualsiasi tipo. O l’Europa e non solo, fa la sua parte, o è opportuno, in primo luogo, porre fine all’operazione “Mare Nostrum “che ha, oltre alla sua benemerita attività umanitaria, l’effetto di calamitare verso il nostro Paese, tanti disperati provenienti dall’Africa e non solo. Non è possibile, non è credibile, che l’Italia persegua, da sola, con questa politica dell’accoglienza. E’ estremamente dannoso – ha concluso de Lieto – ingenerare illusioni: vi sarebbe un brutto risveglio, sia per chi sogna di venire nel nostro Paese, che per noi”.