Agricoltura – D’Amelio interroga Caldoro e Nugnes

damelio-rosaNapoli – La Consigliera regionale PD Rosetta D’Amelio, membro della Commissione Agricoltura, ha indirizzato quest’oggi un’interrogazione a risposta scritta al Presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, e all’Assessore all’Agricoltura, Daniela Nugnes, in merito al ‘PIF Carne Marchigiana zone interne e maialino nero casertano’.

Di seguito il testo integrale dell’interrogazione: “Premesso che il Consorzio d’impresa PIF Carne ha presentato un Progetto Integrato di Filiera che prevede il coinvolgimento di diverse aziende e di 11 comuni che hanno elaborato proposte a valere sulle Misure del PSR attivate dalla procedura (Mis. 121, 123, 125, 115, 111 e 133); tra i progetti presentati sulla Misura 123, figura quello formulato dalla società Real Beef srl che a seguito di istruttoria è stato inserito nell’elenco provvisorio delle istanze non ammissibili; la Regione Campania, con Decreto Dirigenziale n. 90 del 23/10/2013, ha riaperto i termini per l’integrazione documentale delle istanze di cui alla Misura 123, fissandoli al 15/11/2013; la società Real Beef srl, entro la suddetta data, ha trasmesso la documentazione tecnico-amministrativa ad integrazione della pratica presentata a valere sulla Misura 123; considerato che si sono svolti diversi incontri per chiarire alcune questioni di carattere tecnico – amministrativo; nel mese di aprile u.s. si è avuto un incontro presso l’Assessorato all’Agricoltura cui hanno preso parte l’Assessore Daniela Nugnes, il Presidente della Commissione Agricoltura Pietro Foglia, la sottoscritta, il Direttore Generale delle Politiche Agricole Dott. Filippo Diasco e la Dr.ssa Daniela Lombardo, dirigente ratione materiae, nonché i rappresentanti della CIA, Mario Grasso, Alessandro Mastrocinque e Michele Masuccio, per chiarire alcuni aspetti interpretativi riguardo le definizione della procedura, tutto ciò premesso e considerato si chiede alle SS.LL. di conoscere lo stato dell’arte del PIF carne, con particolare riferimento all’istanza in epigrafe, nonché le modalità ed i tempi per la definizione della procedura”.

La mia preoccupazione - ha poi precisato la Consigliera D’Amelio - è la stessa dei tantissimi imprenditori, degli agricoltori e della CIA, che aspettano una risposta concreta ed efficace per l’utilizzo di queste risorse: dopo aver portato avanti un progetto di filiera a cui hanno lavorato per anni con costanza ed impegno, oggi si corre il rischio - chiosa D’Amelio - di perdere enormi risorse che, a questo punto, rischiano di andare in disimpegno”.