Avellino – Nessuno sconto di pena per Vittorio Saulino il funzionario della motorizzazione civile di Napoli che insieme alla sua collega Antonietta Ceriola ed il titolare della Alam Viaggi, Gennaro Lametta è indagato per la strage del bus dello scorso luglio.

I magistrati del Tribunale del Riesame di Napoli si sono pronunciati ieri, in merito alla richiesta di annullamento della misura cautelare firmata dal Gip Antonio Sicuranza nei suoi confronti, rigettando il ricorso.

Stando a quanto emerso sembrerebbe che quel giorno, in una sola mattinata, Saulino avrebbe revisionato, oltre alla revisione “falsa” di Lametta, altri 21 autobus ma, come rilevato dai suoi legali Antonio Rauzzino e Gaetano Mastropasqua anche in sede di interrogatorio  quel giorno, il funzionario era in Ghana.

Intanto, questa mattina ci sarà l’udienza del Riesame, Antonietta Ceriola e Gennaro Lametta.

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