Lisipo – Su Castel Volturno, de Lieto afferma: “non è solo un problema di polizia”

lisipo_ok1Roma - Il ferimento di due africani,  presumibilmente da parte di  italiani,  ha fatto rivivere a Castel Volturno, quelle violenze già viste altre, troppe volte. Incendi di autovetture, blocchi stradali, violenze  ecc. Castel Volturno, sino a qualche anno fa, aveva una forte vocazione turistica ed una  economia solida.

La presenza di  extracomunitari, è aumentata a dismisura, sino a raggiungere e forse superare le 15mila  presenze e se si considera che gli italiani  sono circa 20mila, appare evidente che vi è  una enorme difficoltà, sulla strada dell’integrazione. Ovviamente l’economia ha risentito pesantemente di questa situazione. Ben pochi vanno, oramai, in vacanza a Castel Volturno, chi aveva acquistato piccole casette al mare, le ha vendute o le ha abbandonate. Nonostante i lodevoli sforzi  degli amministratori locali, il sistema economico e sociale, è in grosse difficoltà e forse ha ragione chi   giunge a definire  la situazione sociale di Castel Volturno,  una “convivenza senza legge”.

La situazione dell’ordine e sicurezza pubblica  è veramente difficile  e certamente non è giusto che la tantissima gente onesta di Castel Volturno, debba  vivere una situazione di disagio, in una realtà  con forte presenza criminale  e con  una  intollerabile attività di spaccio di sostanze stupefacenti  e di prostituzione: una “polveriera sociale”,  che nessuno sembra  essere in grado di mettere in sicurezza.

“A giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), - ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto,  “non serve a nulla  inviare temporaneamente rinforzi di Carabinieri e Polizia, puntualmente, ogni volta che a Castel Volturno, avvengono  gravi turbative   all’ordine pubblico,  ma è necessario affrontare i problemi alla radice. Si incominci con l’allontanare dal territorio nazionale, i troppi irregolari  e  si faccia si che lo Stato, anche con la sua forza, se è necessario, sia permanentemente e massicciamente presente – ha continuato de Lieto – per garantire ordine e sicurezza e per far si che Castel Volturno, torni ad essere quella cittadina  accogliente, vivibile ed attrattiva,  e che  possa mettere a frutto la bellezza del suo territorio  e la voglia di fare della sua gente.  Lo Stato non deve essere assente,  ma ha il dovere di esserci  e di sostenere gli sforzi degli amministratori e della  tantissima gente onesta che, al di la del colore della pelle, vuole che Castel Volturno,  torni  a dare  un presente ed un futuro, fatto di convivenza, di lavoro, di speranza, ai cittadini  e, soprattutto ai tanti giovani, a cui lo Stato deve dare delle risposte. Il LI.SI.PO. propone un “piano  straordinario” per Castel Volturno, che  riguardi, ovviamente, una forte azione di contrasto alla criminalità, con una costante e massiccia presenza  di Forze di Polizia sul territorio, ma anche investimenti, per rimettere in moto l’economia, creando lavoro  e futuro”.