Crescita povertà assoluta – Paternostro “Serve un piano per la lotta alla miseria e inclusione sociale”
I dati Istat sulla povertà in Italia, fanno accapponare la pelle. La povertà relativa, riguarda il 16,6% degli italiani, cioè oltre dieci milioni. Drammatico il dato relativo alla povertà assoluta, peraltro in aumento, che riguarda quei cittadini che non riescono ad acquistare bene e servizi, per garantirsi una vita dignitosa. i cittadini che si trovano in questa condizione, sono il 9.9% della popolazione, oltre sei milioni di italiani. Commentando questi dati, il Segretario Nazionale del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD), Anna Paternostro, ha dichiarato: “Questi dati sono allarmanti. Riguardano, oltre sedici milioni di italiani, di cui ben sei versano in condizione di povertà assoluta. C’è da chiedersi, cosa è stato fatto in questi anni, per combattere la povertà estrema. Il problema degli “ultimi”, dell’indigenza, dovrebbe essere al primo punto di ogni governo, ma visto i dati, questo non sembra essere mai accaduto. In questo Paese, dove si parla troppo, a proposito ed a sproposito, di democrazia, di riforme, di solidarietà con i disperati di tutto il mondo, sembra che non ci si accorga che milioni di italiani, sono alla fame, vivono nella miseria più nera. Il SCSD – ha concluso Paternostro – ha lanciato, più volte, l’allarme “povertà”, sollecitando un piano straordinario per la lotta alla miseria e per l’inclusione sociale. In un Paese dove si spendono somme mostruosamente assurde, per acquistare armamenti, fra cui i costosissimi e contestatissimi aerei F15, non si affronta il dramma di milioni di uomini, donne e bambini, costretti a vivere nella povertà più estrema. Una vergogna che un Paese civile, come l’Italia, deve cancellare, con iniziative mirate e concrete, questa macchia che offende la nostra millenaria civiltà”.