Cimarosa nuovo concerto di Muto
Girolamo Frescobaldi fu il più grande compositore per clavicembalo del XVII secolo. Introdusse la vocalizzazione nel suono degli strumenti musicali al fine di evocare gli affetti degli ascoltatori, sensibili fino ad allora solo alle proposte dei cantanti, dando così maggiore dignità all?esecuzione strumentale. L?organista tedesco Nicolaus Bruhns fu coevo a Frescobaldi. Johann Sebastian Bach, di poco posteriore ai due precedenti, è considerato uno dei più grandi geni della storia della musica. Riuscì a fare una sintesi degli stili italiano e tedesco, unificando anche le tendenze compositive della sua epoca. Le sue composizioni restarono a lungo appannaggio dei migliori esecutori a causa della loro complessità e perciò fu meno noto al grande pubblico rispetto a compositori suoi contemporanei. Saint Saens fu un uomo del suo tempo. Vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo, mostrò una grande versatilità di interessi che spaziavano dalla musica alle scienze all?astrologia, pur restando legato ai canoni classici della Musica. Abbiamo sentito il suo Concerto n°5 in fa maggiore op.103 “Egiziano” dalle mani di Aldo Ciccolini nella prima serata. Una delle figure più importanti del panorama musicale francese della seconda metà del XIX secolo fu l?organista belga Cèsar Franck. La sua influenza sulla musica strumentale del suo tempo riguardò la forma ciclica utilizzata per dare coesione alle composizioni musicali.