Avellino - Lo scorso mese di Maggio le associazioni dei consumatori, per il tramite dei loro rispettivi  presidenti, il sig. Gianluca de Cunzo (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori), il sig. Fiorentino Lieto (Federconsumatori) e il sig. Generoso Testa(Movimento difesa del cittadino), hanno chiesto ed ottenuto un incontro presso il Comune di Avellino con l’assessore alla mobilità, il dott. Giuseppe Ruberto, per discutere in merito ad una possibile rimodulazione del piano parcheggi, tesa ad offrire un servizio più efficiente e conforme alle reali esigenze dei cittadini.

In tale sede le medesime associazioni rappresentarono all’assessore la circostanza che dalle delibere inerenti il piano parcheggi, non si evinceva e/o non si riusciva ad evincere la norma che sanzionava l’omesso pagamento della tariffa o la sosta oltre il periodo di tempo massimo.

Al fine di chiarire questa circostanza, l’assessore si assunse il compito di effettuare più approfondite ricerche presso gli uffici della Polizia Municipale, per individuare con precisione la norma che sanzionava le suddette condotte.

Le parti concordarono un successivo incontro per il 28 Maggio 2014, incontro annullato dall’assessore e mai più svoltosi per presunti impegni di lavoro di quest’ultimo.

Ieri, con sommo stupore e sconcerto, le scriventi associazioni sono venute a conoscenza della circostanza che il 2 Luglio scorso la Giunta Comunale di Avellino, su proposta dell’assessore Ruberto, ha approvato all’unanimità una delibera, la numero 209, con la quale  viene espressamente sanzionata la condotta di omesso pagamento della tariffa e di sosta oltre il tempo massimo.

Le scriventi associazioni denunciano la grave e ambigua  condotta tenuta dall’assessore e dalla Giunta Comunale nel suo insieme ed esprimono serie perplessità circa la legittimità degli atti assunti e soprattutto delle sanzioni irrogate fino ad oggi nei confronti dei cittadini.

Nell’interesse degli utenti, al fine di fare definitiva chiarezza su quanto è avvenuto , le scriventi associazioni si rivolgeranno direttamente al Presidente del Consiglio Comunale, il sig. Livio Petitto, affinché della questione sia interessato l’intero Consiglio.

La gravità delle denunciate condotte impone una immediata presa di posizione del principale Organo rappresentativo dei cittadini, anche in considerazione della circostanza che le scriventi associazioni non intenderanno più confrontarsi con l’attuale Assessore su tali argomenti.

Se dal Comune di Avellino e dalla sua Polizia Municipale non dovessero giungere chiare e circostanziate giustificazioni su quanto è avvenuto in questi anni, le scriventi associazioni si riserveranno di assumere ogni ulteriore iniziativa a tutela degli interessi dei consumatori ed degli utenti di questa città.

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