Marzano di Nola – “Siamo fieri della tradizione lasciataci da Domenico Castaldo; egli ha arricchito il nostro territorio attraverso le sue opere e grazie alla sua capacità di percepire, vivere e rappresentare il tessuto di Marzano e delle comunità circostanti.” Lo ha affermato il vicesindaco di Marzano, Antonio Moschiano, a margine della manifestazione ‘In ricordo dell’artista Minuccio e Mattia’ che si è tenuta ieri a Marzano, dedicata allo scultore Domenico Castaldo, originario del posto.
Presenti alla manifestazione i consiglieri regionali Antonia Ruggiero e Sergio Nappi, la vice coordinatrice provinciale di Forza Italia Giovani, Anna Borrasi, il presidente della Pro loco di Marzano, Carmine Nappi, i figli dell’artista, Giovanni e Mattia Castaldo, e il professor Fabio Niola.
“Le opere di Castaldo – ha sottolineato Moschiano – costituiscono un bagaglio culturale per i nostri cittadini, e un’eredità importante per le nuove generazioni. Con la manifestazione a lui dedicata, abbiamo voluto evidenziare la portata e la bellezza dei suoi lavori.”

Secondo il vice sindaco di Marzano, “la presenza dei due consiglieri regionali è significativa perché dimostra che le istituzioni possono ancora avere attenzione per le iniziative culturali delle nostre comunità sostenendole concretamente.” Nappi e Ruggiero, insieme ai figli dello scultore, hanno scoperto una targa commemorativa posta sul muro antistante la sua bottega. “E? stato un momento particolarmente toccante – ha detto Moschiano – che certamente resterà nella memoria di Marzano e delle nostre comunità.”
“Sono dell’avviso che occorra incentivare le nuove generazioni a guardare al passato dei nostri territori – ha dichiarato Anna Borrasi. Necessario attingere alla dimensione culturale delle nostre comunità al fine di gettare le basi sulle quali costruire un futuro più solido. Siamo orgogliosi di avere esempi nel nostro passato come Domenico Castaldo. La cultura di un territorio e la testimonianza possono significare molto per le nostre realtà. Sono certa che in tal senso, i partiti, e in particolare i movimenti giovanili, possano dare un contributo importante nella consapevolezza che solo costruendo fondamenta solide, che poggiano sulla cultura, si possono costruire movimenti realmente capaci di rappresentare le istanze della nostra gente”, ha concluso Borrasi.

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