Nuovo Senato, De Lieto (Li.Si.Po): “Immunità assurda ed inopportuna”

lisipo_ok1Roma – “L’estenuante “tira e molla” che sta caratterizzando la nascita del nuovo Senato, in cui dovrebbero sedere 21 Sindaci,74 consiglieri regionali e 5 senatori di nomina presidenziale, per un totale di 100 membri, ha tirato fuori dal cilindro, una novità, anche per i futuri Senatori della nuova versione: l’immunità. Perché l’immunità? Anche se non è quella di una volta, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – evidenziato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto – dovrebbe essere cancellata anche per i deputati, proprio perché per chi ha l’onore di rappresentare il popolo, questo “essere diverso dagli altri cittadini”, suona anacronistico e fuori dalla storia. In un momento in cui c’è una preoccupante sfiducia nei confronti delle istituzioni, riproporre per quello che dovrebbe essere il futuro Senato, l’immunità, farebbe aumentare la distanza fra cittadini ed istituzioni.

A giudizio del LI.SI.PO. – ha concluso de Lieto – non serve a nulla cancellare l’attuale Senato e riproporne uno a “mezzo servizio”, di cui traspare evidente la totale inutilità, e quasi per nobilitarlo, si vorrebbe attribuire l’immunità, ai suoi componenti. Se il Senato non serve, lo si cancelli e basta. Non servono alchimie che, fra l’altro, non producono nulla di buono per il Paese e consentono un risparmio irrisorio, dal momento che le spese per strutture e personale ecc., rimangono pressoché invariate. Una necessaria crescita democratica del Paese deve passare, necessariamente, anche attraverso la cancellazione di anacronistici privilegi”.