Atto intimidatorio a dipendente Irpiniambiente, la solidarietà delle Rsu
Avellino -Le RSU, unitamente ai lavoratori di Irpiniambiente, esprimono solidarietà, vicinanza e sostegno ai colleghi della sede di Quindici, fatta oggetto dell’attentato intimidatorio ed in particolare al collega che mentre si accingeva ad iniziare il turno di lavoro si è trovato coinvolto suo malgrado nell’episodio.
I lavoratori ripongono fiducia nell’indagine delle forze dell’ordine e della magistratura, al fine di individuare i colpevoli del grave gesto e ribadiscono l’unità di tutte le maestranze contro chi vuole determinare momenti di tensione o peggio intimidazione all’indirizzo dell’azienda.
Ai lavoratori della sede di Quindici, i colleghi di Irpiniambiente testimoniano la propria vicinanza ed il sostegno, invitandoli a continuare senza indugio la propria attività lavorativa e la prosecuzione nel servizio, in un territorio difficile, in un comparto delicato e che scatena gli appetiti della criminalità organizzata.
“L’unità dei lavoratori – dicono - rappresenta un presupposto fondamentale per costituire un argine contro la malavita organizzata. L’attentato alla sede di Quindici non riguarda solo i lavoratori di quel territorio, ma tutto il personale di Irpiniambiente. L’attentato, attuato alla presenza dei lavoratori, è un atto vile. Di fronte a questo atto, i lavoratori rispondono con coraggio e determinazione.
Riteniamo – affermano – che il territorio vada controllato e occorre innalzare i livelli di guardia contro le dinamiche malavitose. La dignità del lavoro rappresenta uno dei presupposti fondamentali della democrazia e della lotta alla camorra. Irpiniambiente ha rappresentato in questi anni un presidio di legalità nella nostra provincia, nel comparto del ciclo integrato dei rifiuti. Non intendiamo arretrare rispetto a questo principio, soprattutto in un momento in cui le incertezze legislative rendono più debole la posizione dell’azienda e del futuro dei lavoratori ed è per questo che rinnoviamo ai nostri colleghi di Quindici la disponibilità ad intraprendere ogni tipo di azione che contrasti l’azione della criminalità organizzata”.