Sfratti in Italia – Il numero aumenta
L’Ufficio Centrale di Statistica della Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno ha analizzato e documentato i dati relativi agli sfratti in Italia dell’anno 2013, con le variazioni rispetto all’anno precedente 2012. Appare evidente una crescita esponenziale del numero degli sfratti che, mette in luce la delicata situazione del nostro Paese. In particolare, in provincia di Avellino i provvedimenti di sfratto emessi per finita locazione sono stati n.177 e per il comune capoluogo n.214, per morosità in provincia n.178 e per Avellino n.190 con un totale di n.759 provvedimenti di sfratti e una variazione percentuale rispetto all’anno 2012 del +19,53%. Le richieste di esecuzione sono state n.206 con una variazione di +14,44% e gli sfratti eseguiti sono stati n.129 con una variazione di +21,70 %. In Regione Campania abbiamo avuto n. 5.893 provvedimenti di sfratti emessi con una variazione pari a + 18,69% rispetto all’anno 2012; le richieste di esecuzione sono state n.7.934 con una variazione pari a +6,51% e gli sfratti eseguiti n.2.348, con una variazione del +14,31%. Il Segretario Generale Sicet Cisl IrpiniaSannio Pasquale Troise afferma : ‘è doveroso sottolineare il forte ritardo –sette mesi- della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale sulla morosità incolpevole, contenente la ripartizione regionale per sostegni agli inquilini, gli indirizzi per la gestione ai comuni e alle prefetture per la graduazione nell’esecuzione degli sfratti. Su questo ritardo, che sta danneggiando pesantemente tantissimi inquilini, è statapresentata al Senato una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture. Inoltre è assurdo attribuire in parte sull’inquilino e l’assegnatario il peso di una imposta chiaramente patrimoniale come l’IMU. Tantissimi Comuni hanno già deliberato ma per i contribuenti permangono solo incertezze rispetto a come e quanto pagare! Il Sicet chiede fortemente l’azzeramento della TASI per le case in locazione privata e pubblica, come deciso in molti comuni, comunicazioni chiare e semplici sugli adempimenti e procedure, il rinvio delle scadenze per il pagamento. Domani ci sarà un incontro unitario presso IACP di Avellino per confrontarsi sulla questione TASI relativamente alle aliquote già deliberate dai Comuni della provincia di Avellino. Tutto ciò provoca ulteriori danni ai cittadini interessati soprattutto e ai Comuni che devono materialmente applicare le misure necessarie. La Prefettura ha sempre profuso attenzione e impegno per fronteggiare l’emergenza, ci auguriamo quindi che continui ad adottare provvedimenti utili alla risoluzione positiva della questione- conclude Pasquale Troise-’.