Montefredane – “Le piogge di questi giorni non potevano che far verificare allagamenti e frane, nonché l’invasione delle strade da detriti e fango, questo perchè l’Amministrazione Tropeano ha ritenuto di investire 5 mila euro per la promozione e l’organizzazione della “fiera del bestiame”, invece, di provvedere alla pulizia dei canali di scolo delle acque”. E’ quanto sottolinea, in una nota, il comitato di cittadini Cambiamo Montefredane.

“Lo sbancamento e il taglio degli alberi, – spiegano i cittadini del comitato – realizzato per ospitare il maneggio dei cavalli e la pista di quod, evidentemente non era opportuno in quell’area, tanto che il terreno è stato trasportato dall’acqua invadendo alcune abitazioni lungo la strada Perrizzoni, rendendo, inoltre, difficile il transito delle auto. Solo grazie all’intervento dei mezzi dell’Amministrazione provinciale, questa mattina, è stato possibile liberare dai detriti la strada. E’ del tutto evidente che il sindaco Tropeano piuttosto che assecondare le iniziative assunte dai propri assessori, Cristina Cucciniello e Marcello Aquino, dovrebbe tentare di contribuire alla messa in sicurezza del territorio. Probabilmente però, secondo la visione politica di Tropeano, la mostra degli animali mucche, pecore, capre, cani, gatti, uccelli e asini, merita impegno di risorse di bilancio, mentre la pulizia delle cunette può attendere”.

“Al cospetto di questo incredibile paradosso, non possiamo che richiamare i consiglieri comunali al buon senso, chiedendo la convocazione di un consiglio comunale straordinario. Il sindaco deve spiegare in Aula come intende affrontare il crescente rischio idrogeologico, anche alla luce del fatto che ha indicato in Regione come progetto prioritario il rifacimento di Piazza Municipio, attraverso i fondi resi disponibili con l’Accelerazione della spesa. A questo punto, è auspicabile che il sindaco Tropeano smetta di autocelebrarsi e si adoperi per amministrare Montefredane, diversamente prenda atto del proprio fallimento e tragga al più presto le dovute conclusioni”, concludono i cittadini.

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