“Dopo cena , mentre i bambini si appropriano del grande divano e  si esercitano nelle mosse di karate’, io e mia moglie  siamo soliti salire  sul terrazzo per bere  e gustare un passito e raccontarci la giornata..  Dal mio terrazzo si gode la totale visuale della piazzetta dell’Angelo. Ieri sera  erano circa le 20,15 ed  un noto architetto di Paternopoli era indaffarato a mostrare ad un ingegnere un carteggio con annessi disegni e planimetrie.  L’architetto si sforzava di spiegare  un progetto  e la postura del corpo era tipica di chi si trovava alla presenza del committente dei lavori . Feci notare la cosa a mia moglie la quale conoscendo  già il mio pensiero   si alzo’ e senza finire il bicchiere di passito , senza proferire parola,  ridiscese al piano di sotto. Rimasto solo mi sono acceso una sigaretta ed ho cominciato a riflettere su come a volte il popolo può commettere una cazzata senza riflettere . Ma questa e’ la democrazia , bellezza.  Pero’, la democrazia vive di regole. Il luogo per incontrare  i tecnici che non ti hanno votato e’ la casa comunale ed il tecnico non deve fare nessun gesto di sottomissione presso la tua abitazione. Il luogo per discutere  dei progetti e dei lavori pubblici e’ la stanza del Sindaco  ed il tecnico deve parlare solo con gli eletti del popolo.  Cosa centrano familiari ed affini del sindaco?. Chi governa davvero  il futuro di Paternopoli?. Un cittadino che ha un problema a chi deve rivolgersi ? Alla dottoressa , all’ingegnere, alla professoressa o deve farsi una passeggiata in contrada casale?. Non ho nulla contro le persone, rispetto tutti, compresi gli avversari , ma aspetto di capire chi davvero governa la cosa pubblica . In fondo se la nuova casa comunale fosse piazzetta Angelo  ne sarei contento, potrei fare l’opposizione stando comodamente seduto sul mio terrazzo  a guardare il tramonto , gustando un ottimo passito di Pantelleria. Ad maiora, amici.”

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