Ariano Irpino – La corruzione va combattuta con la trasparenza. I candidati a Sindaco di Ariano , pur avendo aderito alla iniziativa di ” Riparte il Futuro di Libera di Don Ciotti “,non hanno inteso fornire ,finora , alla collettività arianese quanto e’ indicato nella campagna ” Riparte il Futuro “.
Non hanno fornito in particolare notizie sulla loro storia personale , sulla partecipazione loro o di propri congiunti stretti a società di capitali o finanziarie o di altra natura.
La collettività deve sapere se i due candidati hanno utilizzato la politica per sistemare se stessi o propri famigliari. E’ importante ad esempio sapere come Gambacorta e’ stato assunto alla Biogem o alla CaReBios , se per meriti professionali o accademici o per volontà del Presidente della Biogem,( sen Zecchino ) , se detta assunzione e’ avvenuta attraverso un bando pubblico e una regolare selezione o per chiamata diretta.

La storia personale della propria condizione lavorativa deve essere resa pubblica da tutti i candidati e consiglieri comunali e assessori , al fine di rendere noto chi la politica l’ha praticata e l’intende praticare per il bene comune e della collettività e chi , invece , ha usato e intende usare la politica e i compromessi di comodo( in Italia , una volta , chiamati compromesso storico ) per sistemare ,illegalmente , se stessi e i famigliari alla Regione Campania , nelle banche , nell’ospedale , all’ASL , al Comune di Ariano , alla Comunità Montana ecc o per arricchirsi o per continuare ad arricchirsi.

Questi ultimi soggetti , una volta divenuti consiglieri comunali o assessori o Sindaco non potranno che produrre ulteriore corruzione e quindi ulteriore peggioramento delle condizioni di vita di Ariano.
Corruzione che va ad aggiungersi a quella prodotta da altri consiglieri comunali che hanno attuato , nel recente passato, una politica tesa esclusivamente a soddisfare propri interessi. Corruzione che ” Ariano in Movimento “ sta concretamente e costantemente combattendo.

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