Poala Fontana ospite all’Istituto Comprensivo Perna-Alighieri

scuola dante alighieriOspite dell’Istituto Comprensivo “Perna –Alighieri “ il 3 giugno 2014 dalle ore 9:00  sarà Paola Fontana,autrice di tantissime guide e testi per la scuola dell’Infanzia .Una straordinaria donna di Cultura, che è anche autrice e interprete musicale e teatrale. E che fa con passione tante altre cose.

I suoi testi ,pubblicati dalle case editrici Tresei e , MARIUS e ed. Paoline sono tantissimi e la loro cifra  speciale e’ la possibilità  di insegnare divertendo .

POF 1e 2 ; Una scuola a regola d’arte ; Parlare , leggere e scrivere solo alcuni  testi fondamentali per la didattica della scuola dell’infanzia opere di Paola Fontana .Inoltre tanti CD e proposte di drammatizzazione per i più piccoli.

La scuola di oggi è immersa in una molteplicità di stimoli culturali che costituiscono la sua più grande ricchezza. Il paesaggio educativo è diventato estremamente composito e variegato, e la scuola, come è nostro auspicio, si trasforma nella scuola di tutti! Una scuola di chi vuole apprendere e applicare nel proprio quotidiano singolo e collettivo i valori universali che si pongono oltre ogni distinzione di cultura, di lingua, di fede, di provenienza, di condizione sociale e di colore. “L’orizzonte territoriale della scuola si allarga. Ogni specifico territorio possiede legami con le varie aree del mondo e con ciò stesso costituisce un microcosmo che su scala locale riproduce opportunità, interazioni, tensioni, convivenze globali” come recitano le più recenti indicazioni ministeriali per il curricolo scolastico.

Siamo quindi  lieti di ospitare Paola Fontana per la quale abbiamo preparato una mostra dei lavori dei bambini ed una manifestazione in auditurium. Dal dialogo con le insegnanti della scuola dell’Infanzia del “Perna-Alighieri” l’autrice avrà nuovi e fruttuosi stimoli per le sue prossime pubblicazioni.

“Lavorare per e con i bambini non è un mestiere ma una vocazione. Significa elevarsi, ma verso il basso, o meglio flettendo un poco le ginocchia per portarsi alla loro altezza e lanciare insieme con loro lo sguardo e il cuore verso l’infinito. Non basta acquisire abilità tecniche, occorre di più: l’autenticità. Un cuore di bambino sa riconoscere un altro cuore bambino. Un cuore senza schermi, senza infingimenti, che si mostra per quello che è, con i suoi pregi possibilmente trasmettibili e con i propri difetti necessariamente perfettibili. Non basta essere letterati per scrivere per i bambini, così come non basta essere musicisti per comporre musica che i bambini possano apprezzare. Bisogna sapersi fare piccoli per aspirare ad essere grandi. I bambini sono spugne e distinguono i fini educativi da quelli opportunistici. Assumono e riconoscono naturalmente come guide solo coloro che non si limitino ad insegnare ma ad “essere” insieme con essi. I bambini riconoscono la sincerità e rispettano l’autorevolezza, distinguono perfettamente la bontà dal buonismo, la lealtà dal compromesso. Con i bambini si deve “eccellere non competere”, non siamo in gara ma in crescita. Continua e naturale crescita, che presuppone contemporaneamente l’insegnamento e l’apprendimento. Chi lavora per i bambini si mette in gioco, un gioco senza rete, che come tutti i giochi ha le proprie regole: l’allegria, la gioia, la veridicità. Le qualità umane non sono interscambiabili con i titoli! Semmai integrabili. Con i bambini bisogna essere onesti, fino al fondo di ogni sorriso, fino al fondo dell’anima. Altrimenti loro con tanto di ghigno sanno farci tana! Tana alla mancata sensibilità, tana alla maschera, tana alla troppo conclamata maturità di adulti. Per lavorare con i piccoli bisogna essere grandi che sanno rimanere sulle ali della leggerezza dei bambini!”. E’ quanto afferma l’autrice del testo Paola Fontana.