Consegnato a Roma il premio Bearzot a Carlo Ancelotti. Presente anche l’US Acli di Avellino.

pallone-calcio-1 gRoma – “Sono onorato di ricevere questo premio legato alla figura di Enzo Bearzot, il mio primo allenatore in Nazionale. Un uomo nel quale ho riconosciuto una grande sensibilità e un grande affetto, e che mi ha insegnato tanto dal punto di vista umano e caratteriale “, queste le parole di Carlo Ancelotti durante la cerimonia di consegna della quarta edizione del Premio Enzo Bearzot, svoltasi questa mattina presso il Salone d’onore del CONI, alla presenza tra gli altri del Presidente Nazionale dell’US Acli Marco Galdiolo, del Presidente del CONI Giovanni Malagò e del Presidente Nazionale delle ACLI Gianni Bottalico.

Ringrazio Ancelotti per essere qui con noi; una figura così equilibrata, seria e competente: un grande esempio per lo sport di vertice ma anche per quello di base, in un momento di grande difficoltà come quello che affligge ora il calcio italiano”, ha detto Galdiolo al momento della premiazione.

Come ogni anno, l’US ACLI assegna al vincitore del prestigioso riconoscimento 5000 euro da devolvere in beneficenza; l’allenatore del Real Madrid, scelto dalla qualificata Giuria prima del trionfo in Champions League, ha deciso di donare la somma alla Fondazione Borgonovo, ritirata da Alessandra Borgonovo, figlia dello sfortunato ex calciatore di Como, Fiorentina e Milan.

Alla manifestazione ha presenziato anche una delegazione dell’US ACLI di Avellino, con il Presidente Regionale Giampaolo Londra, la Presidente provinciale Teresa Del Viscovo, i Consiglieri nazionali Alfredo Cucciniello e Massimo De Girolamo e la dirigente provinciale Michela Vega. L’US ACLI irpina era tra le selezionate per l’assegnazione del “Premio Bearzot – la sfida sociale dell’US ACLI”, riconoscimento ideato per premiare iniziative particolarmente significative svolte sul territorio, realizzato quest’anno d’intesa con la Fondazione ANT, la più ampia realtà non profit in Italia per l’assistenza medica domiciliare gratuita ai malati di tumore. La Giuria presieduta da Cinzia Bearzot, figlia dell’indimenticato Enzo, ha assegnato li premio al Progetto “Liberi nello sport” realizzato a Nuoro, nelle carceri di Bad u Carros. Il Progetto del Comitato irpino è stato comunque segnalato tra i più meritevoli ed innovativi. La consegna dei Premi Bearzot, ripresa dalle telecamere di Rai Sport 1 andrà in onda questa sera in una edizione speciale de “Il processo” condotto da Enrico Varriale.