Ariano – Ecco alcuni punti programmatici di Giovanni La Vita

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Sanità                                                                                                                                                                                          

È necessario frenare il declassamento dell’ospedale e potenziare la sanità territoriale. Bisogna potenziare l’assistenza domiciliare integrata (ADI), la fisiatrica e quella oncologica, nonché il collegamento con i medici di famiglia. I servizi territoriali sono indispensabili perché l’ospedale S. Ottone Frangipane sia riservato esclusivamente agli ammalati acuti. Il nostro ospedale è dotato di un Dea (Pronto soccorso) di secondo livello, ma soffre di carenza di apparecchiature biomedicali; mancano alcuni reparti previsti per un Dea di II livello, è carente di personale medico e infermieristico e molti reparti sono privi di un direttore (primario); mancano ad es., un reparto di emodinamica, la risonanza magnetica, etc.

Va garantita una dotazione di personale sufficiente a rispondere adeguatamente alle emergenze con la guardia medica attiva diurna e notturna nei reparti di medicina, cardiologia, ortopedia, chirurgia, ostetricia e pediatria, laboratorio di analisi, radiologia. Bisognerà dotare l’eliporto di attrezzature tali da abilitarlo all’atterraggio notturno. L’amministrazione comunale si impegnerà, attraverso la Conferenza dei Sindaci, a contrastare le politiche sanitarie indicate dalla Regione, che penalizzano l’Irpinia, e Ariano in modo particolare.

Politiche giovanili

Giovani e intelligenze devono restare nel proprio territorio. Le nostre politiche giovanili si interesseranno di lavoro dignitoso, formazione, svago, diritto a restare, e a cambiare. Attueremo politiche di coinvolgimento dei giovani nelle decisioni. Favoriremo con facilitazioni e contributi gli scambi interculturali, cosicché i nostri giovani possano fare esperienze all’estero e al tempo stesso ospitare presso le proprie famiglie ragazzi di altre nazionalità. Favoriremo la nascita sul nostro territorio di una struttura ricettiva che manca all’intera Irpinia: un ostello della gioventù, portatore di turismo e nuove sensibilità. Insieme al Coworking, un’innovativa modalità di condividere gli spazi lavorativi e dividerne le spese, che sta prendendo piede in molte città, e agli Hub, incentiveremo esperienze di Co-living, un modo di fare innovazione e viaggiare allo stesso tempo. Il coworking significa anche ricerca di nuove sinergie: consente di accedere a un luogo informale, nel quale convivono differenti personalità, con profili professionali diversi tra loro, che permettono di entrare in contatto con competenze e asset complementari, i quali talvolta possono generare nuove opportunità di business. L’obiettivo è generare nuove possibilità creative per la popolazione della città, connettendola con il mondo.                                                     Il Comune individuerà degli spazi da mettere a disposizione, degli edifici pubblici inutilizzati, spaziosi e facilmente raggiungibili, li attrezzerà di tutti i servizi necessari e li affitterà a costi agevolati. Si doteranno gli spazi di una rete Internet e si arrederanno secondo lo spirito volto alla sostenibilità. Si prediligeranno il riciclo e il riuso (preferibilmente creativo) di materiali e oggetti, abbassando così la spesa.                                                                                                                    L’investimento economico iniziale sarà rintracciato nel risparmio derivante dalla soppressione di sprechi e inefficienze o potrà derivare dai Fondi europei. Le start up, in particolare, avranno così la possibilità di avere a disposizione un luogo di visibilità e attrazione in grado di far conoscere e sviluppare nuovi modi di fare impresa. Con il coworking, oltre a coniugare l’attività indipendente con il vantaggio della condivisione, si può creare un cosiddetto Hub, ovvero un centro di attività in cui si creano affinità lavorative, confluiscono e crescono idee, progetti e imprese ad alto impatto sociale, culturale e ambientale, con cui affermare soluzioni e modelli d’impresa sostenibili e innovativi. Risolveremo la vicenda del Forum della Gioventù dotandolo di un nuovo ed efficace statuto e di una sede stabile, adeguata e autonoma. La nostra amministrazione si muoverà con tutti i mezzi, come ad es., una fiscalità agevolata, affinché atenei statali e privati possano guardare ad Ariano Irpino come possibile sede di espansione.

Viabilità                                                                                                                                                          In nome di un efficiente trasporto pubblico, l’amministrazione si farà promotrice di una vertenza perché i treni dalla Puglia per Roma e Napoli, si fermino anche alla stazione di Ariano, come solo qualche anno fa accadeva ancora. Nei confronti della Regione si pretenderanno risposte chiare per un adeguato finanziamento del trasporto pubblico su gomma. Si chiederà conto alla Provincia dei motivi per cui, nonostante il finanziamento fosse disponibile, non siano mai iniziati i lavori della bretella stradale alternativa a Via Cardito.

Il pagamento del parcheggio sarà automatizzato e si realizzeranno aree pedonali nel centro storico. Il corpo di Polizia municipale dovrà essere riorganizzato all’interno di una più ampia riorganizzazione dell’apparato comunale, dovrà essere presente sul territorio non soltanto per la regolamentazione del traffico, ma con funzioni di prevenzione e repressione di fenomeni di abuso edilizio, ambientale e commerciale.

Sportello Fondi europei La Campania è la regione che dei Fondi europei disponibili ha speso meno (a febbraio del 2014 il 33,7%, quota inferiore alla Sicilia e alla Calabria). Nonostante le raccomandazioni della Commissione europea, per molte regioni riuscire a spendere tutte le risorse resta una “sfida”.

Secondo una recente indagine dell’Anci, Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi, risultano centri di alta rilevanza amministrativa, ma posizionati in zone intermedie o periferiche e pertanto penalizzati.

Per colmare il mancato sfruttamento dei Fondi strutturali europei, seguire le indicazioni della UE e favorire le nostre aree interne, istituiremo uno sportello per il cittadino per orientarlo alla realizzazione di buoni progetti, nella complicata burocrazia europea. Un’iniziativa che prevediamo di mettere in atto a costo zero o molto limitato, poiché utilizzeremo prevalentemente le risorse umane già presenti nell’organico del Comune di Ariano Irpino, che formeremo ad hoc. Prevediamo di formare all’europrogettazione giovani disoccupati che potranno offrire consulenza a prezzi concorrenziali a coloro che hanno idee che attendono solo di essere finanziate. I progetti a loro volta saranno forieri, in un circolo virtuoso, di ulteriore sviluppo e occupazione.