Amministrative 2014 – Montemiletto, lettera aperta di un cittadino a sostegno di Frongillo

frongilloMontemiletto – Lettera aperta di un montemilettese ‘di periferia’, a sostegno della Lista Civica Liberamente con Frongillo:

“Mai il rapporto tra centro e periferia del nostro comune di è incrinato come negli ultimi anni. ‘eredità che lascia la passata amministrazione consiste in una sequela di promesse e progetti sbandierati e quasi mai concretizzati, ma nei rari casi in cui dall’enunciazione si è passati alla pratica il rimpianto è stato anche maggiore’.

Tratto comune degli interventi della giunta è la costante disattenzione alla vita di tutti quei montemilettesi che vivono lontani dagli sguardi del sindaco e della sua cerchia, troppo lontani da quel palazzo chiuso in se stesso, che per troppo tempo è stato il Municipio. Quando il loro sguardo si è alzato per allungarsi sulle zone circostanti i provvedimenti adottati hanno addirittura fatto rimpiangere la precedente disattenzione. Avremmo probabilmente preferito la loro noncuranza se il risultato di quell’interessamento dovevano essere scempi come Parco Bosco; un investimento privo di logica che ha prodotto l?esatto contrario di quanto, a parole, avrebbe dovuto realizzare.

Il parco è la cartina di tornasole dell’idea di sviluppo che Abate ha propinato al paese negli scorsi anni: progetti faraonici di rilancio attraverso grossi investimenti che avrebbero dovuto creare un nuovo miracolo montemilettese. Di tutto questo oggi non c’è traccia, ma ben evidenti sono la piscina abbandonata da anni, la pineta ‘orizzontale’ (tutti gli alberi sono stati abbattuti, così come le aspettative dei cittadini), il parcheggio per coppiette.

Al danno si aggiunge la beffa di una contrada che andava bonificata e tutelata, mentre è stata ulteriormente rovinata dal punto di vista ambientale.

Ci fossero stati almeno i lampioni che gli abitanti della località Campomarino chiedevano da anni ad illuminare le menti dei nostri amici amministratori! Per correttezza occorre dire che i lampioni, seppur con molta fatica, sono stati installati, ma non si può nascondere che conseguenza di una gestione scellerata delle casse comunali è stato il mancato pagamento delle bollette della fornitura elettrica, guarda caso di quelle dei casali, i cui residenti pagano le tasse allo stesso modo dei residenti del centro. I lampioni sono rimasti così privi di funzione, totem delle deficienze degli ?illuminati? politici.

Nei giorni scorsi, come sempre avviene in campagna elettorale, non sono mancati gli appelli all’integrazione tra centro e frazioni da parte di chi di quelle nefasta esperienza amministrativa si considera erede. Appelli che sono come il sale sulla ferita per chi sa, come sanno i montemilettesi, che di integrazione non c’è mai stato bisogno nella nostra comunità, che coesa lo è sempre stata. Per restituire centralità alle periferie non bisogna inventarsi nulla, non c’è bisogno di escogitare innovative soluzioni’ basta ristabilire quanto è stato tolto negli ultimi anni: il pulmino per consentire a chi non ha l’automobile di venire in paese nei giorni di mercato o di festa, servizio fondamentale per gli anziani abitanti delle contrade che pure hanno diritto a partecipare alla vita della comunità; avere una gestione delle casse che permetta di pagare le bollette dell?intero comune; restituire agli abitanti Parco Bosco, iniziando da una bonifica dell’area inquinata.

Pochi, semplici punti di buon senso che con spese contenute renderebbero il nostro comune vivibile e accogliente per tutti. La mia scelta di sostenere alle prossime elezioni la lista civica Liberamente con Frongillo nasce dall’attenzione mostrata sin dal primo momento dal candidato sindaco e da tutti i candidati verso queste esigenze e dalle proposte concrete che sono l’impalcatura di un programma che ha l’ambizione di rilanciare Montemiletto chiamando a raccolta le tante brave persone che la vivono quotidianamente.”