PD – Santaniello: “Si smetta di urlare contro il partito,ora unità”

logo pdIl Presidente del Pd Avellino, Roberta Santaniello, a pochi giorni dal voto afferma:

E’ necessario che i dirigenti del partito democratico in questo momento mettano da parte conflittualità, contrapposizioni, differenze, con il solo scopo in questi giorni e fino a domenica dell’unico risultato utile per tutti, la vittoria del Pd in provincia di Avellino sia nelle competizioni amministrative, sia per le elezioni europee in merito ai numerosi attacchi che in questi giorni stanno piovendo sul partito, sia sulle scelte per le amministrative sia per la decisione della commissione di garanzia in alcuni comuni della provincia di applicare lo statuto in merito a coloro che sono candidati in liste diverse da quelle del PD.

Anche nel caso in cui non piacciano le scelte della segreteria, del segretario e della direzione ciascuno di noi ha il compito in questo momento di non inveire contro il partito. Dobbiamo mettere da parte tutto e ricercare l ultimo voto utile, perché il populismo e l’anti politica, che tentano di distruggere e fermare le riforme in atto, sono presenti anche nella nostra provincia in maniera dilagante.

La commissione di garanzia ha un ruolo e questo ruolo è l’applicazione delle regole, come è sempre stato anche nel caso del congresso della città o in altri casi. Cosi come era stato detto all’insediamento di questo nuovo governo provinciale, avremmo vigilato sempre all’applicazione delle regole come abbiamo fatto anche in passato dove il rispetto delle regole è stato baluardo di battaglie. Se le decisioni intraprese da questo organo non sono condivise, vi sono altrettanti organi di garanzia a cui appellarsi. Risulta quindi, a mio avviso, necessario e utile a tutto il Pd non incorrere nell’errore che spesso è stato fatto di sparare sul partito attraverso organi di stampa, ma attendere i luoghi deputati alla discussione per confrontarsi e discutere. Solo cosi faremo del bene al partito democratico. E’ necessario adesso un grande senso di responsabilità che ci deve guidare in questi giorni, in quanto continuo a ribadire che forse non si è ben compreso la posta in gioco, che è molto più alta di quella che pensiamo e che porta in se il destino del nostro amato paese Italia.