Montemiletto – Per Anna Maria Brogna insegnante di Scuola Primaria, diplomata OSS, è l’assistenza  domiciliare ciò che fa la differenza nell’erogazione dei servizi agli anziani e ai diversamente abili.
Le persone malate, in difficoltà, vivono male il distacco dalla propria casa, dai propri spazi, anche se momentaneamente e per ricevere le cure necessarie. “Migliorare la qualità della vita significa anche – continua Brogna – compatibilmente con le risorse disponibili, potenziare gli strumenti e migliorare le modalità per rendere più efficiente l‘assistenza ai diversamente abili e agli anziani, quindi alle loro famiglie, che troppo spesso, versano in situazioni difficili e di abbandono”.
Tale prospettiva si amplia se si punta alla piena fruibilità del territorio e della vita sociale del paese, attraverso la rimozione delle barriere architettoniche e promuovendo un lavoro costante e sinergico con il volontariato e le altre associazioni.

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