PD – Gallicchio a Vignola: “Solofra non allenti la presa a difesa dell’ospedale”
Bisaccia - Il segretario del Pd di Bisaccia lancia l’appello a Michele Vignola sindaco di Solofra:
«Il sindaco di Solofra, Michele Vignola, tutta l’amministrazione comunale, l’intera comunità, e il sindacato in particolare la Cgil non devono assolutamente allentare la presa sulla questione dell’ospedale Landolfi di Solofra. Nonostante il risultato raggiunto dopo il vertice in Prefettura la situazione resta di massima allerta tanto per Solofra, quanto per l’intera sanità irpina».
A parlare è Pasquale Gallicchio segretario del Pd di Bisaccia da sempre impegnato a difesa del diritto alla salute in Irpinia e protagonista di importanti battaglie civili e democratiche, in particolare a favore dell’ospedale di Bisaccia.
«Il mio più che un appello è una esortazione - afferma Gallicchio - che spero venga ripresa in seno al prossimo consiglio comunale di venerdì che si svolgerà a Solofra. Sarà quella la sede giusta per fare in modo che un deliberato ben articolato ed efficace possa essere indirizzato alla Conferenza dei Sindaci dell’Asl Avellino. E’ questo l’organismo che deve, al più presto, riprendere ad analizzare la situazione della sanità in provincia di Avellino e promuovere un percorso che possa portare a nuovi modelli più rispondenti alle necessità delle nostre comunità. Inoltre, il fatto che il direttore generale dell’Asl Avellino possa con tranquillità annunciare che da quattro anni l’azienda che amministra chiude con considerevoli avanzi di amministrazione e che la stessa Asl Avellino ha contribuito parecchio, pare circa 60milioni di euro, al ripiano del deficit sanitario dell’intera Campania, non ci deve far stare tranquilli. In quei milioni ci sono molte sofferenze che non trovano risposte e diritti che non vengono soddisfatti. Quindi, non abbassiamo la guardia e facciamo in modo che da Bisaccia, a Sant’Angelo dei Lombardi, ad Ariano Irpino, a Solofra e coinvolgendo l’ospedale S. Giuseppe Moscati l’assistenza in particolare quella ospedaliera sia una macchina in grado di funzionare in maniera tale da dare risposte ai tanti utenti dell’Irpinia. La capacità di una nuova classe di politici e amministratori deve essere quella di unire le forze, di battersi per l’intero territorio, di considerare l’intera Irpinia una terra da salvaguardare ed integrare in un concreto processo di sviluppo e progresso. Quindi, dall’Alta Irpinia piena solidarietà e vicinanza a Solofra, pronta ad unire gli sforzi. E’ finito il tempo in cui la morte di una struttura poteva garantire la funzionalità di un’altra. Qui siamo giunti alla preoccupante condizione che tutte le strutture ospedaliere sono investite da un futuro incerto, che ne mette in pericolo il pieno funzionamento. E questo proprio non lo possiamo permettere».