Ariano – Maraia interviene sul Pip di Camporeale

giovanni_maraia-400x240Bisogna avere il coraggio di dire che il PIP di Camporeale ad Ariano e’ stato un fallimento e proporre nuove iniziative per far uscire Ariano dall’isolamento e per determinare sviluppo e occupazione.
Il mancato decollo del PIP di Camporeale ad Ariano Irpino e’ la conseguenza di una scelta politica sbagliata.
Scelta politica voluta da Zecchino e alleati , concretizzatasi nello spreco di ben 18milioni di euro.
Finanziamenti pubblici che hanno arricchito alcuni imprenditori edili , determinati studi tecnici , legati a Zecchino e alcuni proprietari dei terreni del PIP , ai quali il terreno e’stato pagato a 24 euro al mq , per inspiegabili e ingiustificati errori compiuti dall’UTC ,relativamente agli espropri dei terreni.
Questo gravissimo e costosissimo errore evidenzia , ulteriormente , l’incapacità politica di Zecchino , della sua classe politica e dei suoi amministratori.
Bisognava ,già allora ,compiere un’altra scelta per lo sviluppo industriale delle nostre zone : impegnare i finanziamenti pubblici per attrezzare l’area di Fiumarelle – Casone , attigua all’area industriale ASI di Valle Ufita.
Nonostante l’evidente fallimento del PIP di Camporele , i candidati a Sindaco per il Comune di Ariano continuano , a testa bassa , a pensare di potenziare, con altro denaro pubblico , il PIP di Camporeale.
E’ necessario , invece , che il Comune di Ariano ponga attenzione all’Area ASI di Valle Ufita , alla zona di Casone e Fiumarelle e inizi a lavorare per attività di trasformazione dei prodotti agricoli , incentivando iniziative come quella della Zuegg , di Pasta Baronia di Farine Magiche ecc.
Così come e’ importante che il Comune di Ariano s’impegni affinché il Governo Nazionale costituisca il polo italiano dell’autobus e sia così riattivato lo stabilimento della IRISBUS di Valle Ufita.
Così Giovanni Maraia di Ariano in Movimento.