Rifiuti – Rubinaccio “Ha ragione De Luca, Trasferire ai comuni le competenze raddoppia la tassa”

RubinaccioAvellino – Giampaolo Rubinaccio ci manda il seguente comunicato:

“Quando il 31 maggio scorso ho anticipato che quella licenziata dalla Regione Campania sui rifiuti fosse una vera e propria azione «criminale politicamente» qualcuno avrà pensato che un dirigente provinciale di un partito nulla avrebbe potuto contro la macchina da guerra della Regione Campania e le cervellotiche decisioni dell’assessore Romano e dei suoi amici. Mai, però, avrei immaginato che nella sua realtà l’assessore avesse creato disastri con il modello della raccolta dei rifiuti.

Milioni di debiti. E questo non lo dico io, ma il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Quello che il primo cittadino della città del Golfo ha consegnato al quotidiano La Città è esattamente la metafora della condizione in cui ci troveremo da qui a qualche mese. Ecco cosa ha detto il sindaco di Salerno: ««Si è fatta una scelta di assoluta coerenza – ha rimarcato – in perfetta linea con la storia politica di questo territorio: la clientela politica. Trasferire ai comuni le competenze rischia, infatti, di provocare il raddoppio della tassa sui rifiuti. Perché se si trasferiscono ai comuni aziende, come quella di Mercato San Severino, che hanno milioni di euro di debiti, significa scaricare l’indebitamento sui cittadini». Proprio per evitare quest’eventualità è stato già convocato, per lunedì, un summit con i sindaci della provincia. «Dietro la nullità di questa Regione – ha aggiunto De Luca – rischiano di nascondersi decisioni criminali».

Mi sento di condividere questa visione. Profondamente. Anche perché continuo a ritenere la provincializzazione dei rifiuti l’unico argine contro approssimazione, criminalità e danni. Il modello di Irpiniambiente ad esempio in provincia di Avellino, ha dimostrato con il suo patrimonio di idee, di uomini e di mezzi che l’unica via percorribile è un modello unitario della gestione del ciclo dei rifiuti.”