SCSD – Gli 80 euro di Renzi? Soluzione estemporanea e ad effetto
Il segretario nazionale del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD) Paternostro Anna ci manda il seguente comunicato:
“Tutti i giorni, puntualmente, il Presidente del Consiglio Renzi, ed i suoi amici tornano a parlare degli 80 euro promessi ad una parte di lavoratori ,dimenticandosi di dire che rimangono esclusi i pensionati, chi guadagna meno di 8.000 euro l’anno ecc., una massa enorme di cittadini. Ci si dimentica di dire che per dare quegli 80 euro si aumenta la tassazione di alcune voci e, alla fine, ci si accorgerà che i consumi non aumenteranno e tutti si troveremo, a causa della tassazione eccessiva, più poveri di prima. Giunge la voce poi, smentita da Renzi, di problemi circa la copertura della spesa. I pensionati, non ricevono un aumento, da venti anni e, per giunta, a milioni di essi, al primo gennaio di ogni anno, non viene data neppure la perequazione automatica, legata all’indice istat. A giudizio del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD), bene farebbe il Governo Renzi , anziché proporre soluzioni estemporanee e ad effetto, a dimezzare le tasse e dare, di conseguenza, respiro alla nostra economia, creando le condizioni per nuovi posti di lavoro e per una incisiva lotta alla disoccupazione.”