Frigento – Laboratorio aree interne. Famiglietti: “programmazione parte dai territori”

frigentoFrigento - Importante partecipazione all’evento sulla “Strategia per le aree interne” organizzata a Frigento e curato da Regione Campania, con Domenico Liotto dell’Ufficio Programmazione Unitaria, e Formez. Al laboratorio hanno partecipato numerosi amministratori della zona tra cui Aurelio Cangero, Vito Cappiello, Stefania Di Cecilia, Stefano Farina, Giovanni Inanniciello, Francesco Ricciardi, Antonio Gerardo Rubinetti;  i presidenti dei Gal e dirigenti provinciali come Annunziata Lanzillotta che hanno portato il loro importante contributo all’iniziativa.

“La ricerca del dialogo con i territori, nella fase di elaborazione, è un elemento di novità che porterà sicuro valore alla nuova programmazione- così l’onorevole Luigi Famiglietti, e sindaco di Frigento, all’apertura dei lavori-. La strategia sulle Aree Interne, basandosi sugli assi Cittadinanza e Mercato, rappresenta una preziosa opportunità per arginare la tendenza allo spopolamento dei nostri piccoli centri ed offrire, una volta soddisfatte le pre- condizioni relative ai servizi quali istruzione, sanità e mobilità, possibilità di sviluppo coerenti alle nostre potenzialità e caratteristiche essenziali”.  A seguire, l’intervento di Domenico Liotto, referente per le Aree Interne della Regione Campania, che ha posto l’attenzione sullo “sviluppo di una strategia con una chiara governance, quale le Unioni di Comuni formalmente costituite, al fine di integrare le politiche ordinarie di gestione dei servizi pubblici e la Strategia Aree Interne”.

Il laboratorio si è strutturato su due parti. La mattina il lavoro si è concentrato sullo studio delle difficoltà, attraverso un’analisi territoriale; nel pomeriggio, invece, si è lavorato sulle proposte, focalizzando l’attenzione su quelli che dovranno essere gli obiettivi della Strategia Aree Interne. Rivedere gli indici scolastici, istituti comprensoriali;  potenziamento delle strutture sanitarie esistenti e dell’assistenza domiciliare; razionalizzazione dei servizi di trasporto e sistemi di trasporto a chiamata questi alcune delle proposte avanzate dal gruppo di lavoro a cui hanno partecipato, insieme agli amministratori, anche i rappresentanti di consorzi ed enti sovracomunali.