Napoli -“Fausto Sacco dimostra, ancora una volta, di non avere alcuna conoscenza delle leggi che disciplinano le incompatibilità nella pubblica amministrazione. Il decreto 39 del 2013, che egli cita a sproposito, disciplina le nomine nei consigli di amministrazione e non quelle commissariali. In ogni caso, anche se il decreto fosse applicabile al caso specifico, non configurerebbe alcuna ineleggibilità. Sacco, infatti, fa una colossale confusione tra lo status di amministratore e quello di candidato a tale carica, e il concetto di ineleggibilità con quello di incompatibilità.”

Così Sergio Nappi, consigliere regionale di Forza Italia, che aggiunge: “Comprendiamo la frustrazione di chi ambiva a ricoprire il posto di sub commissario dell’Iacp, ora ricoperto dall’ingegnere Ruggiero, ma davvero Sacco non ci fa una bella figura ogniqualvolta dà pubblica evidenza al suo prendere lucciole per lanterne. Non a caso, anche il sedicente dirigente provinciale del Mir è stato costretto a prendere atto della insussistenza di cause di incompatibilità nell’attuale posizione del sub commissario dell’Istituto Autonomo Case Popolari, Carmine Ruggiero.”

“Tuttavia – chiude Nappi – , è proprio il caso di dire ad entrambi: sutor, ne ultra crepidam!”

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