Regione, 14 mln euro per 4 interventi depurazione fognaria

regione-campania-palazzo-santa-luciaLa Giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore all’Ambiente Giovanni Romano, ha sbloccato i fondi relativi a quattro interventi ritenuti prioritari nell’ambito depurativo-fognario: il completamento dell’impianto di depurazione di Punta Gradelle a Sorrento, la costruzione dell’impianto di depurazione di Ischia, località San Pietro, l’adeguamento della rete di collettori dell’impianto di depurazione di Cuma e la costruzione del collettore di Gragnano, opera essenziale per eliminare le criticità ambientali che interessano il Golfo di Napoli e, in particolare, Castellammare di Stabia rappresentate dall’inquinamento del Rivo San Marco e del Vernotico.

“Assicuriamo la copertura finanziaria necessaria a riavviare interventi importanti e strategici nel campo della depurazione”, spiega Romano secondo cui “sono interventi fondamentali per i quali è stato realizzato un lungo e laborioso lavoro amministrativo per reperire le risorse che ammontano, complessivamente, a circa 14 milioni di euro”.

“Diamo una forte accelerazione all’esecuzione dei lavori di detti impianti che contribuiranno ulteriormente al risanamento ambientale di importanti tratti delle costa campana tra cui aree di vera eccellenza dal punto di vista turistico quali l’Isola di Ischia e la costa sorrentina. La conclusione dei suddetti interventi – aggiunge Romano – rappresenterà inoltre un ulteriore passo anche per il superamento della procedura di infrazione comunitaria da parte della Corte di Giustizia Europea del 2010 che ha interessato la Regione Campania”. “E’ l’ulteriore conferma della massima attenzione accordata dal presidente Caldoro alla soluzione di problemi annosi e datati che consentiranno il miglioramento indispensabile della qualità ambientale della nostra Regione e saranno in grado di dare una nuova spinta all’economia dell’accoglienza basata sul nostro mare. Un impegno assunto e mantenuto con le comunità interessate dagli interventi”, conclude Romano.