Santa Paolina – Scritte inneggianti alle Brigate Rosse

santa_paolinaSanta Paolina - Nella pacifica frazione rurale di Santa Lucia, poco distante dal centro di Santa Paolina, nei pressi di quella piazza dedicata al Dott. Angelo Spinelli, compaiono delle scritte di protesta con delle strane stelle a cinque punte rosse e con la punta rivolta verso il basso.

Il luogo sottostante alla piazza viene chiamato il centro sociale ma non risulta tuttora confermata l’esistenza di gruppi di sinistra estrema extra-parlamentare. A denunciare a mezzo stampa, la comparsa di tali atti vandalici sulle saracinesche del centro sociale è Isacco Luongo, che nei giorni scorsi ha parcheggiato per caso da quelle parti mentre faceva le sue consultazioni civico-elettorali. E chiaramente, venuto a conoscenza dei fatti, non ha potuto fare a meno di produrre alcuni scatti fotografici.

Il commento di Isacco Luongo non è per nulla positivo: «Questa piazza fu edificata in onore di grande uomo politico di Santa Paolina, era un democristiano il Dott. Angelo Spinelli e fu votato a larga maggioranza perché era benvoluto da tutti in paese. Tuttavia la sua morte prematura, produsse per noi due grandi disastri, paragonabili per noi tutti a Scilla e Cariddi; dico questo perché, per oltre 13 anni il vicesindaco della sua giunta il Geom. Luigi Iandoli prese il potere di sindaco e, fu noto come un padre padrone e così facendo ha consegnato il comune alla sinistra, creando il vuoto intorno a noi altri. Infatti, dopo di lui venne il momento di Angelina Spinelli, la figlia del medico Angelo Spinelli ma molto diversa da lui. Angelina si mise a capo degli avversari del padre, di coloro che lo sbeffeggiavano chiamandolo addirittura provolino. E quello che oggi vediamo è frutto di dieci lunghi anni di amministrazione, ma questo periodo tuttora non sembra voler presagire dei cambiamenti. Così dopo i tanti fatti tristi che hanno caratterizzato alcuni fatti luttuosi degli anni scorsi, è veramente allarmante questa mancanza di senso civico, il degrado e i vari attacchi di questi writers oramai producono sozzura in tutte le piazze e i luoghi di ritrovo del paese; senza nessun rispetto per gli spazi degli anziani e dei bimbi più piccoli. Angelina Spinelli più volte sollecitata dallo stesso Luongo non si è mai curata di far cancellare tali scritte e, non ha mai prodotto comunicati dove dichiara di prendere le distanze da tali gesti degradanti. Tutte queste scritte deliranti e preoccupanti si aggiungono ad altre scritte ancora non rimosse, ancora visibili in un’altra piazza posta nei pressi del cimitero a pochi passi dal luogo in cui avvenne l’omicidio di Vittorio Zampetti. Chi scrive oramai è fuori dai giochi amministrativi, Isacco Luongo non ha partito e parla a nome di quel buonsenso civico che dovrebbe essere il requisito indispensabile di ogni società civile. Così lo stesso rivolge un serio appello all’attuale amministrazione con l’auspicio di far rimuovere al più presto tali grafiti che continuano a dilagare nei pressi dei luoghi pubblici e continuano ad imbrattare ed imbruttire i luoghi più belli e più solenni del nostro sobrio e distinto paesino collinare”.