Amministrative Montella – Il candidato Sel Volpe su alleanze fra partiti: “giochi assurdi e inaccettabili”

giuseppina volpeMontella – “Alla chiusura di questa prima fase della mia esperienza ‘politica’ posso sicuramente dire di aver fatto la scelta giusta e posso dirlo soprattutto a tutte quelle persone che mi dicevano di stare attenta all’’utilizzo’ che i partiti fanno dei professionisti della società civile. Ma in un contesto come quello montellese siamo riusciti ad agire prima di tutto con coerenza, un valore a molti sconosciuto, e questo è già un successo”. Questo quanto dichiarato dal candidato sindaco della lista promossa da Sel Giuseppina Volpe.

In merito alle dinamiche politiche di Montella, tuttora ancora incerte, Volpe pone l’attenzione sulle alleanze tra partiti e sul valore che queste hanno: “Sel mi ha proposto la candidatura con una precisa volontà, quella di portare avanti un serio discorso di rinnovamento e per me il raggiungimento dell’obiettivo non poteva prescindere dal superamento delle vecchie logiche di partito. Ho detto subito che la mia disponibilità era condizionata al rifiuto di ogni alleanza opportunistica e che, a costo di risultare idealista, mi sarei fatta promotrice di un nuovo modo di vivere la politica locale. Cosa che, purtroppo, oggi posso dire di non aver riscontrato in nessun altro candidato. Ad un giorno dalla presentazione ufficiale della lista – aggiunge Volpe – ci sono ancora partiti che non sanno bene se collocarsi a destra, a sinistra o in una lista civica e ci sono ancora dirigenti di partito che ci contattano per proporci nomi come fossero ‘pacchi’! Per me che in questi ‘giochi’ non ci sono mai stata è tutto assurdo ed inaccettabile“.

I montellesi si sono sin da subito sorpresi dall’eccessivo numero di liste che pare affronteranno le amministrative (si vocifera siano cinque); in merito a questo Volpe ha precisato: ” ormai quando mi incontra la gente non fa che domandarmi ‘come mai tante liste?’, ‘perché non avete fatto confluire le energie della sinistra in un’unica lista?’. Ed oggi posso rispondere senza scrupoli o rimorsi che noi di “Cambiamo insieme” ci abbiamo provato. Ci abbiamo provato con il Psi che, se rimane coerente alla sua posizione, ad oggi dovrebbe correre parimenti da solo con quella che per loro è la candidata di rinnovamento. Ma ci abbiamo provato anche con il Pd, a condizione che si potesse ragionare paritariamente e su nomi nuovi. Non è stato possibile, ma non per colpa nostra”.

Giuseppina Volpe ha, infine, sottolineato quanto Sel senta il bisogno di distinguersi dagli altri movimenti politici, mettendo in evidenza le qualità professionali e la giovane età dei suoi candidati: “la nostra lista ha un’età media di circa 36 anni, ci sono liberi professionisti, impiegati, casalinghe, professoresse, operai e studentesse. Devo dire che trovare persone oneste, umili, con un forte senso civico disposte a buttarsi nella loro prima esperienza politica non è stato semplice.

Paradossalmente – conclude – proprio i giovani, ma soprattutto le donne si sentono inadeguati rispetto ad un’esperienza di questo tipo. Ma io credo che l’occasione di cambiare il paese ci sia stata data adesso ed anche se, proprio perché giovani, siamo tutti in un momento della vita pieno di impegni ed aspettative non potevamo dire di no”.