Nasce “Villages of tradition”, una rete europea sulla cultura rurale

GAL PARTENIOEntra nel vivo “Villages of Tradition”, il progetto internazionale di cooperazione che coinvolge i Gal irpini, campani, francesi e romeni. Oggi si è svolto l’incontro a Giffoni Vallepiana per definire le linee guida per il rilancio del turismo rurale, che vede un ruolo strategico del Gal Partenio come soggetto capofila della rete europea che coinvolge l’Italia, la Francia e la Romania.

Attraverso “Villages of Tradition”, progetto sviluppato nell’ambito dell’Asse 4 Leader, si è dato vita ad un network internazionale del turismo rurale composto dai Gal Partenio (capofila), Cilsi, Irpinia, Serinese Solofrana, Taburno (Benevento), Colline Salernitane (Salerno), Casacastra (Salerno), Othe Armance (Francia) e Timis Torontal Barzava (Romania).

Villaggi, tradizioni e culture diverse si incontrano per offrire al viaggiatore un approccio nuovo  al turismo, attraverso la riscoperta dei borghi rurali europei. Il progetto di cooperazione internazionale si propone anche di tutelare e salvaguardare il patrimonio culturale dei luoghi interessati, e al tempo stesso di promuoverlo puntando sulla suggestione dei luoghi e dei paesaggi, con caratteristiche di tipicità, senza finzioni a misura di turista.

In quest’ottica gioca un ruolo fondamentale l’utilizzo di strumenti di comunicazione e marketing territoriale.

Per rientrare nel network dei villaggi della tradizione, i borghi dovranno possedere alcune caratteristiche specifiche, stabilite dal disciplinare, come ad esempio sul piano architettonico che culturale, la presenza di chiese, castelli ed edifici storici. In questi luoghi il visitatore potrà entrare a contatto con comunità che nel tempo hanno saputo preservare la propria storia e la propria tradizione, anche attraverso la promozione dell’artigianato e delle produzioni tipiche nel campo dell’enogastronomia.

Un primo passo è stato compiuto attraverso la ridefinizione delle norme che andranno a costituire il disciplinare, per l’attribuzione del marchio “Villages of Tradition” che verrà adottato dagli Stati membri del Network. Il brand identificherà i villaggi che adempiono al manuale di qualificazione e che vengono classificati dal ente nazionale privato deputato al riconoscimento del marchio.

All’incontro hanno partecipato oltre ai presidenti e ai coordinatori dei Gal irpini e campani, anche rispettivamente il presidente del Gal Timis Torontal Barzava dalla Romania, Gheorghe Duta e il coordinatore Daniel Sarmes, e il coordinatore del Gal Othe Armance, Steven Delahaye.