La denuncia di Info Irpinia – Perchè il parco archeologico di Conza è chiuso?

Logo_Info_Irpinia (1)Conza – Parco Archeologico di Conza chiuso: PERCHE’?
A Pasquetta tanti turisti hanno dovuto rinunciare alla visita, mentre altri hanno scavalcato i cancelli. Abbiamo voluto capire meglio il motivo per cui un pezzo di storia così imponente dovesse rimanere secretato.
Stamattina abbiamo parlato sia con il Sindaco, Vito Cappiello, che con la presidente della Pro Loco Compsa, Antonella Petrozzino. Due persone gentili e disponibili.
Ci hanno spiegato che il Parco non ha la piena agibilità e che quindi i cancelli non possono restare aperti poiché ci sarebbero gravi responsabilità nel caso in cui qualcuno si ferisse. A questo problema si è ovviato organizzando, attraverso la generosità dei volontari Pro Loco, delle visite programmate con soli 3 euro a persona (2 euro se si tratta di almeno 10 visitatori). Per prenotarle basta contattare la Pro Loco Compsa allo 0827-39519 (che presto diventerà 0827-39399) oppure tramite mail a prolococompsa@libero.it. Ci si può rivolgere anche direttamente al garbo ed alla cortesia della presidente Petrozzino al 349-3583469.
Quello che ci ha colpito della chiacchierata è anche lo scoramento di persone che fanno tanto per la loro terra, ma si vedono quotidianamente ostacolati dall’insensibilità di chi governa. Pensate che dei tanti progetti presentati per mettere in sicurezza il Parco Archeologico, neanche uno da soli 70.000 ? è stato preso in considerazione (Provincia, Regione e Soprintendenza sordi e ciechi).
Neppure quelle capre selvatiche che ormai regnano nel Parco come se fosse il loro, possono essere tolte in qualche modo (chi ha visto il nostro album su Cairano e Conza Vecchia ha avuto modo di “conoscerle” https://www.facebook.com/media/set/?set=a.638855782871363.1073741838.158497424240537&type=1). Concludeva Antonella, proprio in riferimento a quelle capre: “E ai turisti, quando le vedono, che diciamo?