Amministrative Santa Paolina – Luongo: “noi ci siamo ma non ci candidiamo”

Isacco_Luongo3Santa Paolina - Circa venti giorni fa, l’ex sindaco Luigi Iandoli dopo aver preso accordi con Luongo, con un suo comunicato indicava proprio il nome di Luongo quale persona idonea a capeggiare una lista civica costituita dagli attuali consiglieri di opposizione e di altre componenti centriste presenti sul territorio.

A questa lista avrebbero dovuto convergere tutti gli scontenti della sinistra e chiaramente questa stessa sarebbe stata caricata dagli oltre 120 voti di preferenza di Isacco Luongo che, ha già manifestato questo dato elettorale alle elezioni provinciali del 2009 nella lista Merito é Libertà, collegata al Presidente Cosimo Sibilia. – Oggi purtroppo lo scenario attuale è cambiato, lo stesso Luongo in questi giorni ha consultato sia candidati storici di quell’area che i grandi centristi e liberali di Avellino, per verificare insieme a loro, fattibilità e concretezza della sua candidatura. Ma, attualmente si nota, con estremo rammarico che, Luigi Iandoli non è disposto, né a scendere in campo accanto a Luongo, né quantomeno è stato in grado di formare ad oggi, un gruppo alternativo a quello di Angelina Spinelli; sembrerebbe che, negli ultimi cinque anni non si sia più curato di ascoltare il malcontento degli elettori, e molti di loro dicono: “non si può fare politica solo in vista delle elezioni! Dov’è stata l’opposizione per tutti questi anni?”.

E poi, appare assai grave il fatto che lui stesso da anni non sembra aver mantenuto i contatti con l’UDC, è addirittura probabile che, sia passato a sinistra nella componente PD di Carmine Musto Gnerre rinunciando ad una sua autonomia politica e di pensiero. A rendere più grave la decisione del passo indietro di Luongo pesa il tradimento del Priore Felice Gnerre che, sembra intenzionato a sostenere ancora una volta Angelina Spinelli; e con Luongo non vuole più palare almeno fino alla fine della campagna elettorale. E poi i cattolici senza alcun’altra associazione diversa dalla Confraternita del SS. Rosario, sono stati abilmente raggirati con una falsa petizione orchestrata da P. Antonio Salvatore, e credendo di salvare quel luogo di culto, si scopre solo oggi che nessuno mai ha pensato di chiudere tale struttura, a dirlo è proprio il Responsabile dell’Uff. Stampa dei Frati Cappuccini Dott. Stefano Campanella. Che dire, invece di pensare a dare un contributo amministrativo al paese, li abbiamo visti in giro per i paesi a cercare di salvare un convento che, in realtà nessuno voleva chiudere. – E poi, a tutto questo bisogna aggiungere che, i consiglieri di opposizione al comune, non c’erano alla presentazione del libro Compendio S. Paolina il 23 luglio scorso, né hanno contribuito a costruire intorno a Luongo quella buona opinione che lo stesso si è meritato sul campo, e tranne il contributo di Giuseppe Domenico Martella, gli altri assieme a Luigi Iandoli non hanno dato mai nessun contributo né una pacca sulla spalla al caro Luongo, e ancora oggi chi scrive si domanda perché tanta apatìa, da coloro che, invece avrebbero dovuto portarlo in trionfo? Sia chiaro, Luongo per 10 lunghi anni ha fatto opposizione al posto loro, ma questi non sembrano contenti. Così lo stesso a malincuore dichiara: non mi sono mai curato delle critiche dei comunisti, ma quello che ha pesato di più sulla mia decisione è stato il silenzio dei miei “amici?”. E quindi conclude, – “noi la lista ce l’abbiamo ma non la presentiamo” – Non voglio esporre i miei votanti alla bufera, senza aver punti di riferimento solidi disposti a sostenerci; a Santa Paolina le consultazioni elettorali sono sempre molto accese e ancora si notano le scritte sui muri del campo sportivo risalenti a dieci anni fa in cui ancora si legge “sciglione vai via”. Chi scrive non sa se queste furono scritte in odio all’ex sindaco, però nel dubbio preferisco unire il paese e rispettare la sovranità del popolo, con un nobile passo indietro. Evidentemente Santa Paolina non è ancora pronta per un sindaco sceriffo.

Questo, tuttavia non è un addio, perché, se qualcuno in futuro scoprirà il significato di “valore e dovere” e, desidera veramente costruire qualcosa di nuovo e di bello, allora “io sottoscritto Isacco Luongo” per Santa Paolina ci sarò sempre.