“Mare nostrum”, De Lieto (Lisipo): “un’inconsapevole invito ai disperati a venire in Italia”

lisipo_ok1Roma  - “Rischiamo una vera e propria invasione del nostro territorio nazionale, da parte di disperati di tutto il mondo. Certo, la solidarietà, il tendere una mano a chi ha bisogno di aiuto, è una questione di civiltà, ma è lecito chiedersi se il nostro Paese, da solo, è in grado di affrontare il dramma dei profughi – ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto.

Da tempo oramai, l’Italia, lasciata sola dall’Europa, deve affrontare massicci sbarchi, pressoché quotidiani e provvedere a rispondere alle esigenze di questi clandestini, fra i quali vi sono, generalmente, anche donne e bambini, garantendo alloggio, vitto, assistenza medica ecc.. L’Italia – ha continuato de Lieto – con la missione “Mare Nostrum” intende evitare tragedie del mare, soccorrendo tanti barconi. E’ previsto l’arrivo, con la bella stagione, di circa 600mila clandestini. E’ lecito chiedersi chi paga e se l’Italia è in grado di accoglierli. L’operazione “Mare Nostrum” – ha rimarcato de Lieto – secondo alcuni dati, costa 300mila euro al giorno, 9milioni al mese: pagano gli italiani, anche quelli che non arrivano alla fine del mese o fanno la fame. L’Europa, pronta a pretendere, impartire lezioni, metterci dietro la lavagna, dov’è? L’Italia è Europa solo per pagare e subire imposizioni, anche sulle misure delle zucchine. C’è la sensazione che l’operazione “Mare Nostrum”, sia diventata una calamita per coloro che vogliono lasciare clandestinamente i loro paesi e che un’operazione dall’alto valore umanitario, si sia trasformata in un involontario invito a raggiungere l’Italia.

Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha concluso de Lieto – ritiene che sia urgente porre fine all’operazione “Mare Nostrum”. E’ necessario prendere atto che l’Italia, da sola, non è in grado di rispondere a questa emergenza che sta diventando sempre più incontrollabile. Giunti nei centri di accoglienza, tanti clandestini fuggono, creando anche seri problemi di ordine e sicurezza pubblica. Nella massa di clandestini, vi sono anche dei delinquenti pronti ad ingrossare le file della criminalità e il problema “Sicurezza”, si aggiunge a tanti altri, in un momento in cui il nostro Paese vive dei drammi sociali che milioni di italiani, si trovano in un momento di grave difficoltà”.