L’onorevole irpino del Partito Democratico Luigi Famiglietti ha sottoscritto l’interrogazione presentata stamane al Ministero dello sviluppo economico, con primo firmatario il deputato Stella Bianchi, in cui si chiede, tra l’altro, se “intenda disporre, secondo il principio di precauzione, oltre alla prevista sospensione in tutta la regione Emilia Romagna di qualsiasi nuova attività di ricerca e coltivazione, anche la sospensione delle attività di prospezione basate su rilievi geologici, geofisici e geochimici, e ogni altra operazione volta al rinvenimento di giacimenti di idrocarburi, estendendo tale divieto all’intero territorio nazionale dal momento che tutta la penisola italiana è sottoposta ad elevato rischi sismico in attesa della conclusione  dei lavori del gruppo istituito presso il Cirm”.

L’interrogazione fa seguito all’esito della Commissione Ichese, la Commissione tecnico-scientifica per la valutazione delle possibili relazioni tra attività di esplorazione per gli idrocarburi e aumento dell’attività sismica nell’area emiliano romagnola colpita dal sisma del 2012, e segue la risoluzione presentata in Commissione Ambiente della Camera a marzo dagli stessi deputati in cui si chiedeva di “Rivedere le autorizzazioni e coinvolgere le popolazioni” sottolineando il rischio di inquinamento delle falde acquifere e quello sismico.

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