Altavilla – Esposizione e venerazione delle Reliquie di San Pellegrino Martire

altavilla irpinaAltavilla – Venerdi 11 aprile con una messa alle ore 19.00, e con una Via Crucis della Forania sabatina, che partirà alle ore 20.00 dalla casa natale-museo di Sant’Alberico Crescitelli al Corso Garibaldi,  l’intera cittadina di Altavilla Irpina e i numerosi devoti di San Pellegrino martire si apprestano a vivere un momento di particolare significato religioso, infatti nell’anniversario dell’arrivo in paese delle reliquie di San Pellegrino, sarà presentata alla venerazione dei fedeli una nuova teca che contiene le reliquie del martire, dopo che sono state interessate da un attento restauro da parte di Luca Calandini.

E’ per volontà di don Livio Iannaccone, parroco di Altavilla Irpina nonché Rettore del Santuario Diocesano dei martiri Pellegrino e Alberico Crescitelli, che le Sacre reliquie custodite dal 1780 nell’omonimo Santuario, sono state esposte alla pubblica venerazione come egli stesso ha affermato: “ era giusto che i numerosissimi fedeli che pregano il potente taumaturgo a distanza di 234 anni potessero godere della visione delle reliquie che fino a qualche tempo fa erano custodite all’interno del simulacro, vogliamo ripartire da questa tradizione radicata nel cuore degli altavillesi per dare slancio a costruire il futuro sociale religioso della nostra comunità, venerare le reliquie del Santo martire vuole significare, ritornare alla sorgente che ha dissetato intere generazioni che nei secoli passati, generazioni di altavillesi che hanno saputo superare crisi sociali economiche e civili, vedi l’emigrazione il terremoto dell’80 e non di meno l’attuale crisi che vede tante famiglie in sofferenza!

  La comunità altavillese deve ripartire da questa devozione che come un testimone ha ricevuto dai padri che hanno custodito e diffuso nel mondo la figura di San Pellegrino, e con la  venerazione pubblica che partirà da questo 11 aprile c’è iscritto il messaggio di incoraggiamento che parte dal “maestoso tempio di Altavilla” come recita la supplica; ci piace pensare alla gioia che le numerose squadre dei battenti e le fiumana di devoti,  proveranno nel 24 agosto prossimo quando sfileranno davanti l’altare del santo, quando troveranno san pellegrino ad attenderli con il suo sacro corpo esposto, ma sarà ancora più entusiasmante quando lo stesso reliquario verrà accolto nelle comunità parrocchiali che ne faranno richiesta per una “peregrinatio”.

  Se  migliaia di  fedeli, tra cui si annovera San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgine, che a fine ‘800, insieme al papà Grazio, hanno pregato la potente intercessione del martire sfilando sotto l’altare che ne custodisce il sacro corpo, saranno certamente altre migliaia che ne accoglieranno le reliquie nelle loro comunità.