Un’altra trasferta per l’ Asd Taekwondo Avellino
Avellino – Ancora una trasferta ricca di soddisfazioni per l’Asd Taekwondo Avellino. Domenica 6 aprile, al palasport di Foligno, si è tenuto il campionato interregionale di taekwondo, categoria senior, maschile e femminile. Cinque gli atleti guidati dal M° Alfonso Iuliano, che hanno conquistato due ori e due bronzi sui quadrati di gara umbri.
A salire sul gradino più alto del podio Elena Matarazzo che, grazie a tanta grinta e forza d’animo, riesce a superare qualche svista arbitrale di troppo, che rischiava di compromettere l’esito della gara, e anche il dolore derivante da un recente infortunio La” golden girl” irpina, però, è riuscita ad imporsi, in finale, su un’avversaria davvero molto in gamba, agguantando il metallo più prezioso.
Oro anche per Giuseppe Staiano, che inizialmente subisce l’avversario per una sorta di blocco psicologico, ma all’ultimo round ritrova la fiducia recuperando lo svantaggio. Con due rapidi calci al viso dà ko all’avversario e vince prima del tempo. Nel secondo combattimento parte invece con più tranquillità, cosa che gli consente di applicare le tecniche giuste nei momenti giusti e vincere l’incontro con una buona prestazione. Da segnalare che, sul podio, Staiano ha aiutato a scendere l’avversario battuto per ko, che si era infortunato. Un gesto spontaneo, segno di grande rispetto verso l’avversario, elemento fondamentale per chi pratica questo sport.
Bronzo per Alessandro Guarino che si trova di fronte un campione italiano, molto esperto, in una categoria, la massima (+87), in cui i colpi li senti in tutta la loro forza. Nonostante questo, ce la mette davvero tutta per tentare di vincere, giocandosela fino all’ultimo.
E ancora bronzo per Gian Marco Galeota Lanza, che stravince nel primo combattimento ma, nel secondo, si lascia condizionare da un infortunio subito e sopraffare dall’emotività, perdendo per ammonizioni.
Nessuna medaglia al collo per Antonio Scarpa, alla sua prima gara senior, che inizia molto bene il primo combattimento ma si lascia poi distrarre dalla tensione, subendo un calcio al che gli fa perdere la concentrazione, il vantaggio e la possibilità di salire sul podio.