Stato di agitazione e richiesta di incontro al Prefetto di Avellino. Non si ferma l’azione di protesta dell’Unione Sindacale di Base (USB) nei confronti della dirigenza dell’Asl Avellino e l’organizzazione sindacale proclama lo stato di agitazione del personale del comparto del Presidio Ospedaliero Landolfi di Solofra e richiede un incontro al prefetto Carlo Sessa.

Pertanto, il segretario aziendale dell’Asl Avellino, Sergio Di Lauro, il segretario provinciale, Edoardo Barbato, e il coordinatore regionale Usb Sanità, Vito Storniello, hanno indetto una nuova riunione del personale del Landolfi, che si svolgerà lunedì 7 aprile 2014, alle ore 12, presso l’aula magna del presidio ospedaliero di Solofra.

L’Usb aveva già riunito il personale del Landolfi lo scorso 31 marzo e in quella sede, anche in presenza di numerosi dirigenti medici, la discussione riguardò principalmente le gravissime carenze di organico esistente in quasi tutte le unità operative dell’ospedale, che stanno pregiudicando i livelli di qualità dell’assistenza offerta all’utenza.

L’assemblea sindacale affrontò anche la spinosa questione della turnazione, ormai insostenibile e inaccettabile, che sta esponendo i lavoratori a uno stress correlato al lavoro non più sopportabile. Anche l’attuale modello organizzativo efunzionale delle sale operatorie fu oggetto di discussione e di verifica, in quanto il grave aggravio dei carichi di lavoro degliinfermieri nelle unità operative di degenza sta provocando inevitabilmente una minore qualità dell’assistenza, con pregiudiziodelle condizioni di salute dei pazienti.

Infine, l’Usb ha lamentato la grave assenza nelle unità operative del profilo professionale degli operatori sociosanitari.Quest’annosa carenza, di fatto, aggrava il carico di lavoro degli infermieri, costretti a esplicare mansioni che noncompetono più alla propria sfera professionale.

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