Serino – La Misericordia ha bisogno di essere sostenuta, a livello nazionale la situazione appare poco chiara. Quali tagli ci saranno? Cosa accadrà? Nel particolare, la politica serinese, noi tutti, guardiamo con attenzione a ciò che sta accadendo: i fondi sono sempre meno e quindi si ascoltino le istanze dei ragazzi che con professionalità e impegno portano avanti un servizio
necessario e vitale. Non mi permetto di entrare nei dettagli, ma a quanto si evince c’è bisogno di una profonda riflessione a riguardo. Si chiede con urgenza alla maggioranza e alla minoranza, ai partiti presenti sul territorio, alle associazioni, di affrontare e di ascoltare le istanze della Misericordia.
Persone che in silenzio e con dignità affrontano ogni tipo di problematica legata alla salute con precisione e competenza. Io ne ho avuto testimonianza diretta per ragioni familiari, e ne ho potuto constatare l’impegno, e tutti i cittadini, ne sono convinto, hanno tratto vitale beneficio dalla professionalità di queste persone. Il primo passo per una maggiore attenzione verso la Misericordia deve partire dalla politica, da chi è all’interno dell’organismo politico e di chi opera all’esterno portando avanti le proprie idee.
In questa sede quindi si pone in essere una riflessione, credo al di là dei colori politici e delle idee, condivisibili o meno, in quanto atto di civiltà che travalica le divisioni che in democrazia ovviamente sussistono. Anzi, dinanzi alla salute, alla vita, ognuno deve essere pronto nel portare avanti una propria idea, per trovare soluzioni per far sì che chi opera in questo delicato campo lo faccia con la serenità e la gratitudine che merita. Si è consci che non è semplice, ma bisogna riflettere, mai distogliere l’attenzione.

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