Avellino – “Non ci sembra ci sia niente da festeggiare per la mancata firma del decreto per il completamento della Lioni-Grottaminarda. Il deputato Carlo Sibilia festeggia per la mancata realizzazione di un’opera della sua provincia, una posizione francamente assurda”. Questo quanto dichiarato dal segretario della Feneal di Avellino, Carmine Piemonte, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dall’esponente irpino del M5S sullo stop ai commissariamenti.

“Di certo Sibilia – prosegue – e chi con lui festeggia, non ha contezza di cosa in termini di occupazione e sviluppo successivo avrebbe rappresentato la Lioni-Grottaminarda. Sono decenni che aspettiamo di poter completare il tratto di un’asse fondamentale per questa provincia. E ci dispiace che tanti cittadini dei comuni interessati che hanno accordato la loro fiducia a chi oggi esulta. Il settore edile è allo stremo, con tutto quello che comporta, e la Lioni-Grotta, insieme alla Pavoncelli-Bis, avrebbe rappresentato una svolta anche per decine e decine di operai del settore, al momento senza alcuna fonte di reddito, oltre che per l’indotto. Senza pensare a quanto avrebbe, in termini di sviluppo futuro, comportato. Questa provincia sta morendo e se l’edilizia non riparte, troviamo difficile immaginare un miglioramento della situazione.

Sulla questione  - conclude – contiamo di tornare anche in altre sedi. In prima battuta nell’incontro unitario che avremo con l’Ance il prossimo 10 aprile ed in seconda nel corso del congresso provinciale della Feneal che si terrà il prossimo 15 aprile. Vogliamo, inoltre, come sindacato mobilitare tutti i sindaci dei comuni interessati dal tratto e tutti i riferimenti politici della nostra provincia. Di certo non accetteremo passivamente quanto deciso a Roma”.

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