FI e AN propongono di introdurre l’elezione diretta del Presidente della Repubblica

fratelli d'italiaFratelli d’Italia-Alleanza nazionale si fa promotore di un ordine del giorno da presentare in tutti i consigli regionali italiani affinché nella riforma istituzionale, che pone fine al bicameralismo paritario, s’introduca anche l’elezione diretta del Presidente della Repubblica.

“L’ordine del giorno- ha spiegato il deputato di Fdi-An Marcello Taglialatela, responsabile dipartimento politiche regionali del partito – sarà e discusso proprio oggi in tutte le assemblee regionali impegnate a confrontarsi sul tema delle riforme istituzionali.”

L’odg è stato trasmesso ai gruppi regionali di Fdi-An in Toscana, in Lombardia, in Umbria, in Emilia Romagna, in Sardegna, in Basilicata, in Campania e nelle Marche.

“Fdi-An – ha aggiunto Taglialatela- ritiene necessaria l’apertura di una fase costituente per modernizzare le istituzionali e che consenta ai cittadini di scegliere direttamente il Capo dello Stato, imboccando definitivamente la strada della Repubblica presidenziale”.

“Il che – ha precisato- consentirà di abbattere la distanza tra la volontà popolare e il governo sulla scia di quanto accaduto con l’elezione diretta dei sindaci. Ci auguriamo che sul disegno di legge costituzionale presentato dal Governo si possa aprire il più ampio dibattito politico e il confronto parlamentare affinché la riforma si basi su un?ampia condivisione. La vituperata riforma del Titolo V, approvata solo dal centrosinistra con 4 voti di scarto, insegna che certi cambiamenti devono basarsi necessariamente su fondamenta solide, che soltanto la condivisione può garantire”.

“Altrimenti – conclude Taglialatela- come dimostra l’fiintervento del governo sulle competenze regionali, si costruisce sulle sabbie mobili.”