Servizio di ascolto e assistenza agli imprenditori, al via il progetto “SOS Giustizia”

Libera AvellinoAvellino – Venerdì 28 marzo, alle ore 12,00, presso la Prefettura di Avellino, al Corso Vittorio Emanuele, sarà presentato, nell’ambito del più ampio “Progetto Legalità”, lo Sportello “SOS Giustizia – Servizio di ascolto e assistenza agli imprenditori”. Si tratta di un servizio volto ad offrire un sostegno concreto alle vittime o alle potenziali vittime dell’usura e del racket delle estorsioni, oltre che un accompagnamento ai familiari delle vittime di mafia nella burocrazia amministrativa e nella complessa legislazione in materia, fino all’affiancamento nel difficile percorso della denuncia da parte dei testimoni di giustizia.

Parteciperanno all’evento il Viceministro Filippo Bubbico, il Prefetto Carlo Sessa, il Presidente dell’ente camerale, Costantino Capone e don Marcello Cozzi, in qualità di Vice Presidente di “Libera, Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie”.

 Il punto di ascolto attivato presso la Camera di Commercio di Avellino, primo e al momento unico a livello regionale, riceve l’utenza in viale Cassitto 7 ed è presidiato il martedì ed il giovedì dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 16,30, nell’assoluto rispetto della privacy e dell’anonimato. La sinergia istituzionale sul tema della legalità non si ferma al punto di ascolto, ma prevede un percorso articolato, con molteplici iniziative, tra cui l’attivazione di una linea telefonica “dedicata” e gratuita, che, nel tempo, saranno avviate nell’interesse di una comunità sempre più in sofferenza.

La finalità è la costruzione di una rete territoriale che, attraverso le sue competenze, sia in grado di intercettare, accogliere e supportare gli imprenditori vittime di intimidazioni, estorsione, usura ed a rischio di condizionamento da parte della criminalità organizzata e, al tempo stesso, di sensibilizzare ed educare alla legalità e all’imprenditorialità “sana” in tutti i contesti in cui ciò sia possibile, a cominciare dalla scuole di ogni ordine e grado, puntando sui giovani che possono essere il vero motore di ogni cambiamento.