Poesìa de la Reina. Un viaggio nell’anima
“… Mi sono voltato a guardare il mio futuro, il naso perso tra i suoi capelli accarezzato dal vento …”
Poesia de la Reina è un racconto edito da Iemme Edizioni e scritto da Alberto Corbino, un laureato in Scienze Politiche Internazionali, con un dottorato in Geografia Umana, prestato alla letteratura e con una sana e sincera passione per l’America Latina.
Il titolo del racconto prende il nome da una piccola cittadina della Colombia, Poesìa de la Reina, appunto, precedentemente nota come Ventanillas, caratterizzata da una spettacolare aurea di magia, in cui il tempo sembra essersi fermato.
Una vibrante tensione tra il passato del narratore e il suo approdo verso la scoperta di se stesso esercita il suo fascino sul lettore, che finisce per leggere tutto d’un fiato l’intero racconto. Anche il linguaggio, a tratti poetico e onirico, seduce con conturbante e sapiente dolcezza l’occhio del lettore, che arriva ad immedesimarsi con il narratore, in questo viaggio, che finisce per elevarsi nella forma più piena della ricerca della conoscenza di se stessi. Poesìa de la Reina è un approdo fortuito all’interno di un percorso itinerante che copre varie tappe Colombiane, in cui Corbino sfiora anche i problemi che affliggono la nazione, come la guerriglia e il narcotraffico. In questo modo l’autore offre una cartolina opacizzata di una Colombia in cui Poesìa de la Reina costituisce un’isola di pace ed un porto sicuro, per un’anima in pena che trova nella vita comunitaria della piccola cittadina un ritratto nostalgico dell’umanità intera.
di Davide MARENA