Patto per lo Sviluppo, per l’Irpinia potenziamento di scuola, infrastrutture e sanità

pattoAvellino – Vocazione territoriale, scuola e formazione, information technology, questi i punti emersi stamane nel corso dell’incontro di stamane a palazzo Caracciolo.

La Provincia avellinese sta lavorando con rapidità al fine di rendersi protagonista del progetto pilota per le aree interne, progetto che si pone l’obbiettivo di recuperare ben 60 milioni di euro messi a disposizione dall’ex Ministro per la coesione territoriale. La delibera dell’amministrazione provinciale, così come ha spiegato al tavolo Raffaele Coppola, raccoglie le priorità del Patto di Sviluppo al fine di dar vita ad una progettazione basata sulle peculiarità dell’Irpinia. Alla base del provvedimento ministeriale argomenti quali salute, mobilità e trasporto. La delibera della Provincia porterà avanti i cosiddetti “Sistemi di Città” dell’Irpinia, pronti ad accogliere la realizzazione di interventi pilota nei settori di information technology/sanità e in quello di scuola/formazione.

In merito all’incontro si è espresso anche il segretario generale Cisl IrpiniaSannio Mario Melchionna, il quale ha affermato: “i contenuti della proposta irpina fanno riferimento a valorizzazione dei prodotti locali, piattaforma logistica in Valle Ufita, potenziamento della sanità e delle infrastrutture, scuola e formazione. Siamo la prima provincia della Campania ad aver messo in campo idee e progetti. Abbiamo tutte le possibilità per accedere ai fondi previsti”.

Presenti all’incontro anche Maioli per Confindustria, Caso (Uil), Petruzziello (Cgil) e Vassiliadis (Ugl) per le parti sociali.