I segretari di FIM Fismic Fiom Uilm Ugl su vertenza CGS: “a rischio tutta l’industria irpina”

fismicAvellino - “Le OO.ss. esprimono forte preoccupazione per le notizie emerse al tavolo di confronto con l’Asi per la vertenza del CGS. Emerge dal confronto che senza l’intervento della Regione per finanziare gli interventi di ammodernamento e ampliamento degli impianti di depurazione rischia non solo il CGS, ma il futuro sviluppo dell’industria Irpina“. Questo quanto dichiarato nella nota dai segretari  di FIM Fismic Fiom Uilm Ugl Ziviello, Zaolino, Scarpa, Altieri, Oliviero.

Infatti – prosegue la nota – il ritardo della Regione sta facendo riemergere le preoccupazioni che hanno portato tre mesi fa all’intesa raggiunta con il presidente Belmonte. Il mancato ammodernamento tecnologico dei depuratori preesistenti che dovevano essere finanziati dalla Regione Campania e che erano alla base dell’accordo raggiunto con l ASI e il loro rallentamento hanno fatto riemergere i limiti della politica. Difatti questa ulteriore perdita di tempo potrebbe bloccare la depurazione in Irpinia pregiudicando il servizio nelle aree industriali e vanificando gli sforzi che si stanno facendo al tavolo del patto per lo sviluppo. 

Le preoccupazioni delle OO.SS. – conclude – saranno esplicitate al Prefetto di Avelino a cui si chiederà un incontro urgente per coinvolgere la Regione Campania nella delicata vertenza“.